Kleos

La parola Kleos (in greco antico: κλέος?) è una parola del greco antico, spesso tradotta in "fama" o "gloria". La parola Kleos è legata ad un'altra, Klyo (κλύω, dal greco "ascoltare"), il cui significato implicito si sintetizza nell'espressione "ciò che gli altri sentono dire di te". Un eroe greco ottiene dunque il Kleos solo attraverso gesta gloriose, o addirittura con la sua stessa morte.

Il Kleos si trasferisce sempre di padre in figlio; il discendente ha la responsabilità di portare avanti e consolidare la "gloria" del padre. Per portare degli esempi, il Kleos è una delle ragioni alla base del continuo rifiuto di Penelope nei confronti dei suoi pretendenti. Essa funge inoltre da giustificazione per Medea, che uccise i suoi figli proprio per spezzare il Kleos del marito Giasone.

Il Kleos è uno dei temi comuni dell’Iliade e l’Odissea di Omero. In questi poemi epici il Kleos è uno status a cui ambire. Il Kleos di Ulisse ad esempio, è parallelamente motivo di onore e timore per il figlio Telemaco, il quale teme di vedere la sua preziosa eredità spezzarsi con una pietosa morte del padre in mare (anziché una più gloriosa caduta sul campo di battaglia). Nell'Iliade il Kleos è guadagnato dagli eroi combattendo sul campo (ad Esempio Ettore prima di morire contro Achille), mentre nell'Odissea esso rappresenta idealmente gli onori ricevuti da Ulisse al momento del ritorno, dopo la decennale ricerca della sua Itaca. Il concetto di Kleos è spesso correlato a quello di Aidos (il senso del dovere).

Con l'emersione della polis, nel periodo classico della storia greca, che si colloca dopo la cosiddetta "età buia" (che va dal 1000 al 750 a.C.), l'etica del guerriero omerico si trasforma in un ethos in cui la città-stato va a sostituire l'individuo che simboleggiava la virtù come ideale. Essendo spostato quindi l'accento dalla virtù individuale alla collettività, l'obiettivo di un oplita della polis in quest'epoca, diventa quello di guadagnare un Kleos per la sua città natale e nel contempo portare in alto l'onore sulla sua famiglia.


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