Lawfare

La Lawfare è l'uso dei sistemi e delle istituzioni legali per danneggiare o delegittimare un oppositore o per scoraggiare l'uso dei diritti legali da parte di un individuo[1][2][3][4].

Il termine (possibile traduzione:'strumentalizzazione della giustizia') può riferirsi all'uso di sistemi e principi legali contro un nemico, ad esempio danneggiandolo o delegittimandolo, facendogli sprecare tempo e denaro (es. SLAPP), o ottenendo una vittoria nelle pubbliche relazioni.

In alternativa, può descrivere una tattica utilizzata dai regimi repressivi per etichettare e scoraggiare la società civile o gli individui dal rivendicare i propri diritti legali attraverso sistemi legali nazionali o internazionali. Ciò è particolarmente comune nelle situazioni in cui gli individui e la società civile utilizzano metodi non violenti per evidenziare o contrastare la discriminazione, la corruzione, la mancanza di democrazia, la limitazione della libertà di parola, le violazioni dei diritti umani e le violazioni del diritto internazionale umanitario.

  1. ^ History of Lawfare, Dunlap, 2001
  2. ^ Kittrie, Orde F. (1 February 2016), "Conclusion", Lawfare, Oxford University Press, pp. 329–344, doi:10.1093/acprof:oso/9780190263577.003.0009, ISBN 978-0-19-026357-7
  3. ^ " original (PDF). URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).?". Case Western Reserve Journal of International Law. 43 (1). 11 September 2010. Archived from the original (PDF). URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011). (PDF) on 7 August 2011.
  4. ^ Unrestricted Warfare, p. 55 (PDF) (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2006).

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