Massetto

Il massetto in edilizia è quell'elemento costruttivo orizzontale che viene adottato per raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi: livellare una superficie, rendendola perfettamente piana; ripartire il carico degli elementi sovrastanti; ricevere la pavimentazione finale.

Lo spessore del massetto è variabile in base al tipo di ambiente (per esempio all'interno di un edificio può andare da 1 a 8 cm), il suo scopo è di rendere piano il sottostante substrato di calcestruzzo leggero (sottofondo o soletta collaborante), il quale serve ad accogliere tubazioni e cavi di servizio oppure direttamente sulla caldana del solaio, in secondo luogo, serve a raggiungere la quota necessaria per raccordare correttamente i vari ambienti.[1][2]

Se la sovrastante pavimentazione (ceramica, pietra o legno) è posata per incollaggio, è proprio sopra al massetto che viene stesa la colla.

Il massetto generalmente è composto da tre materiali utilizzati in opportune proporzioni: legante (cemento, o anidride, o leganti speciali), inerte (sabbia e/o poliespansi, ad esempio) e acqua. Il dosaggio dei vari elementi varia in base all'ambiente esterno e alla locazione che esso avrà (interno o esterno, a scopo civile o industriale). Molto spesso vengono usati additivi o altri materiali in aggiunta a quelli tipici (esempi comuni sono il polistirolo, usato per alleggerire il massetto, o il quarzo, utilizzato per lisciarlo e renderlo più tenace).

Per rinforzarlo e renderlo più collaborante si può utilizzare una rete in ferro, come nel caso di solai in calcestruzzo.

Recentemente anche le nanotecnologie (smart-materials) hanno trovato applicazione nei massetti autolivellanti.

Il materiale per massetto deve essere marcato CE secondo la norma UNI EN 13813 (ad oggi in fase di revisione).

I Massetti sono classificati in funzione di diverse proprietà o caratteristiche[3].

Possono essere classificati in base alla posizione in Massetti per interni e Massetti per esterni, oppure per Tipologia costruttiva in:

  • massetti non aderenti (desolidarizzati o flottanti)
  • massetti galleggianti
  • massetti con riscaldamento/raffrescamento
  • massetti aderenti

oppure possono essere classificati per la finitura superficiale che sono destinati a ricevere:

  • piastrellatura ceramica
  • parquet e pavimentazioni in legno
  • rivestimenti resinosi
  • rivestimenti resilienti e laminati
  • rivestimenti lapidei

oppure per tipo di legante in Massetti a base di solfato di calcio (anidrite) (CA) o a base di cemento (CT), oppure possono essere classificati per la consistenza e fluidità in :

  • massetto semi-umido
  • massetto fluido
  • massetto autolivellante

Infine possono essere classificati per il Tipo di confezionamento:

  • massetti tradizionali
  • massetti preconfezionati
  • massetti premiscelati
  • massetti predosati

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