Nobel per la pace |
2013 |
Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche | |
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Sede dell'OPAC, all'Aia | |
Abbreviazione | OPAC |
Tipo | Organizzazione internazionale |
Fondazione | 29 aprile 1997 |
Scopo | Promuovere e verificare il rispetto della convenzione sulle armi chimiche |
Sede centrale | L'Aia |
Direttore generale | Fernando Arias[1] |
Lingue ufficiali | Inglese, Francese, Russo, Cinese, Spagnolo, Arabo |
Bilancio | € 71 milioni [2] |
Impiegati | ca. 500 impiegati[2] |
Sito web | |
L'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (sigla OPAC, o anche OPCW dall'inglese Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons) è un'organizzazione internazionale, con sede a L'Aia, nei Paesi Bassi. Lo scopo dell'organizzazione è promuovere e verificare l'adesione alla convenzione sulle armi chimiche che proibisce l'uso di tali armi e ne chiede la distruzione. Le verifiche consistono sia nel valutare le dichiarazioni dei paesi membri, sia in vere e proprie ispezioni. Nel 2013 è stata insignita del premio Nobel per la pace con la seguente motivazione: "per i suoi ampi sforzi per eliminare le armi chimiche"[3].
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