Panionion

Testa di Poseidone (identificata da un'iscrizione), particolare di una scena raffigurante Atena e Poseidone. Lato B da un'anfora attica a figure nere, 550-530 a.C. circa. Da Vulci. La firma è quella del pittore di Amasis.

Il Panionion (in greco antico: Πανιώνιον?, Paniónion) era un santuario ionico dedicato a Poseidone Eliconio e luogo di incontro della Lega ionica. Era situato sulla penisola del Monte Micale, a circa 100 chilometri a sud di Smirne, ora İzmir, in Turchia. Erodoto lo descrive come segue:[1]

Il Panionion è un terreno sacro a Micale, rivolto a nord; fu messo a parte per Poseidone Eliconio per volontà congiunta degli Ioni. Micale è un promontorio occidentale della terraferma di fronte a Samo; gli Ioni si radunavano lì dalle loro città e tenevano la festa a cui davano il nome di Panionia.

Il santuario era sotto il controllo della città ionica di Priene, una delle dodici città che costituivano la Lega ionica.[2] Priene era a circa 15 chilometri di distanza, sul lato opposto del Monte Micale. I cittadini di Priene gestivano il santuario e presiedevano i sacrifici e i riti sacri.

Il Panionion era il sito della festa e dei giochi religiosi ionici (panegirici) chiamati Panionia. Durante la dominazione persiana, le attività al Panionion furono ridotte. Alla fine del V secolo a.C., Tucidide scrive che gli Ioni celebravano allora la loro festa ad Efeso.[3] Diodoro scrive che gli Ioni furono costretti a spostare i Panionia dal Panionion a Efeso, a causa della guerra nella zona circostante.[4] Sotto Alessandro Magno i giochi e la festa si tennero nuovamente al Panionion, e continuarono ad esserlo sotto il dominio romano, senza però riacquistare la loro precedente importanza.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore HdtsI.148
  2. ^ Strabo, 8.7.2.
  3. ^ Thucydides, 3.104.
  4. ^ Diodorus, 15.49.

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