Rocaille

Decorazione a rocailles in un mobile intarsiato prodotto dall'ebanista Charles Cressent (1745–49; New York, Metropolitan Museum).

La rocaille (ʁɔkɑj)[1][2][3][4] è un tipo di decorazione esuberante, composta da curve, controcurve, ondulazioni ed elementi modellati sul tema naturale, che si diffusero nell'ambito degli stili tardo barocco e rococò, in particolare durante il regno di Luigi XV di Francia, ma prendendo poi piede anche in Italia, Baviera ed Austria. Queste vennero utilizzate sia per le decorazioni d'interni che per gli esterni. Esse rappresentavano una reazione artistica alla pesantezza ed alla formalità dello stile Luigi XIV. Il loro uso iniziò nel 1710 circa, raggiungendo l'apice negli anni '30 del Settecento ed estinguendosi nell'uso alla fine degli anni '50 del medesimo secolo, con l'arrivo del neoclassicismo.[5][6]

  1. ^ (EN) Rocaille, in The American Heritage Dictionary of the English Language, 5ª ed., HarperCollins. URL consultato il 19 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Rocaille, in Collins English Dictionary, HarperCollins. URL consultato il 19 agosto 2019.
  3. ^ (EN) rocaille, su Lexico UK English Dictionary, Oxford University Press (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  4. ^ (EN) rocaille, su Merriam-Webster. URL consultato il 19 agosto 2019.
  5. ^ Larousse Encyclopedia on-line.
  6. ^ Lovreglio, 2006, pag. 369.

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