I 169 sottocampi del campo di di Dachau ne facevano il più grande ed esteso complesso di campi di concentramento del regime nazista.[1] Furono istituiti a partire dal 1933 per sfruttare i prigionieri come manodopera e, in alcuni casi, per lo sterminio.[2]
Mentre i piccoli sottocampi (Außenlager) - a volte chiamati anche commando esterni (Außenkommandos) - il più delle volte avevano condizioni di vita migliori rispetto al campo principale di Dachau, le possibilità di sopravvivenza erano di solito molto più basse nei sottocampi delle grandi fabbriche di armamenti o in quelli che detenevano gli ebrei.[3]
^Dachauer Außenkommandos, su blz.bayern.de, Bayerische Landeszentrale für politische Bildungsarbeit. URL consultato il 23 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2013).