Unown | |
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Universo | Pokémon |
Nome orig. | アンノーン (An'nōn) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Ken Sugimori |
Studio | Game Freak |
Editore | Nintendo |
1ª app. | 21 novembre 1999 |
1ª app. in | Pokémon Oro e Argento (seconda generazione) |
Unown (アンノーン?, An'nōn) è un Pokémon base della seconda generazione di tipo Psico. Il suo numero identificativo Pokédex è 201.
Ideato dal team di designer della Game Freak, Unown fa la sua prima apparizione nel 1999 nei videogiochi Pokémon Oro e Argento e compare inoltre nella maggior parte dei titoli successivi, in videogiochi spin-off, nella serie televisiva anime, nel Pokémon Trading Card Game e nel merchandising derivato dalla serie.
Esistono 28 differenti forme di Unown.[1] Nel corso della seconda generazione i 26 tipi di Unown presenti richiamavano gli altrettanti caratteri dell'alfabeto latino.[2] Durante la terza generazione sono stati introdotti due nuovi tipi di Unown, rispettivamente a forma di punto interrogativo ('?') e di punto esclamativo ('!').[3][4] Nei videogiochi è possibile consultare le differenti forme di Unown utilizzando l'Unown Dex nel corso della seconda generazione o lo strumento UnownBloc (アンノーンノート? Unown Report) nella quarta.[5]
Nelle regioni di Johto e Sinnoh gli Unown sono utilizzati come alfabeto, in modo analogo all'alfabeto runico.[6][7][8] Ad Hoenn vengono invece sostituiti dall'alfabeto Braille.
Gli Unown sono protagonisti del lungometraggio Pokémon 3 - L'incantesimo degli Unown.[9] Nel film i Pokémon Simbolo sono in grado di generare un'illusione del Pokémon leggendario Entei.[10][11]
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