Vardapet

Un pastorale del vardapet con un serpente a due teste in alto, risalente al primo quarto del XIX secolo, conservato al Museo statale di storia di Mosca.

Un vardapet (in armeno վարդապետ?) o vartabed è un titolo dato agli ieromonaci altamente istruiti nella Chiesa apostolica armena e al clero vedovo e celibe.[1] Può essere generalmente tradotto in italiano con dottore,[2] monaco-dottore,[3] archimandrita,[4] dottore in teologia[5][6] e teologo.[7][8]

  1. ^ vardapèt, su www.treccani.it.
  2. ^ La Civiltà cattolica, La Civiltà cattolica, 1949, p. 41.
  3. ^ Giovanni Paolo II, Ai Religiosi della Congregazione Mechitarista armena, su www.vatican.va, 7 luglio 2001.
  4. ^ Villari, 1906, p. 240.
  5. ^ Nuova antologia, Direzione della Nuova Antologia, 1879, p. 350.
  6. ^ Bessarione pubblicazione periodica di studi orientali, Tip. S. Bugiardini, 1897, p. 71.
  7. ^ Giuseppe Cappelletti, L'Armenia opera di Giuseppe Cappelletti, Stamperia e fonderia Fabris, 1842, p. 161.
  8. ^ Vaccaro, 2010, p. 47.

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