Voynuk

I voynuk[1][2][3][4][5] o voinuk[6][7] (a volte chiamati voynugan)[8] erano i membri di una privilegiata classe sociale militare ottomana[9] fondata negli anni 1370 o 1380. I voynuk erano sudditi ottomani non musulmani, solitamente slavi,[10] e anche valacchi non slavi[11] esenti da tassazione, provenienti dai Balcani, in particolare dalle regioni della Serbia meridionale, Macedonia, Tessaglia, Bulgaria e Albania e in misura molto minore Bosnia e intorno alla regione del Danubio-Sava.[12][13] I voynuk appartenevano al sangiaccato (o sanjak) dei Voynuk che non era un'unità territoriale come gli altri sangiaccati ma una separata unità organizzativa dell'Impero ottomano.

  1. ^ Grigore Arbore-Popescu, Cristiani d'Oriente: spiritualità, arte e potere nell'Europa post bizantina, Electa, 1999, p. 44, ISBN 978-88-435-7179-6. URL consultato il 16 settembre 2021.
  2. ^ Mehmet Fuat Köprülü, Alcune osservazioni intorno all'influenza delle istituzioni bizantine sulle istituzioni ottomane, Istituto per l'Oriente, 1953, p. 172. URL consultato il 16 settembre 2021.
    «voynuk [sorta di milizia]»
  3. ^ André Guillou, L'Impero bizantino e l'islamismo, Unione tipografico-editrice torinese, 1981, p. 338, ISBN 978-88-02-03600-7. URL consultato il 16 settembre 2021.
  4. ^ Luciano Vaccaro, Storia religiosa dell'Islam nei Balcani, Centro ambrosiano, 2008, p. 173, ISBN 978-88-8025-668-7. URL consultato il 16 settembre 2021.
  5. ^ Storia d'Europa: L'età moderna, secoli XVI-XVIII, G. Einaudi, 1995, p. 78, ISBN 978-88-06-13339-9. URL consultato il 16 settembre 2021.
  6. ^ Studi veneziani, L.S. Olschki, 1982, p. 321. URL consultato il 16 settembre 2021.
    «Un primo tipo d'individuo di questa specie è il voinuk , militare a piedi o a cavallo di origine cristiana , reclutato anche fra la piccola nobiltà o i pastori nomadi»
  7. ^ A. BARATTA, Constantinopoli effigiata e descritta, con una notizia sulle celebri sette chiese dell ́Asia Minore..., Al. Fontana, 1840, p. 609. URL consultato il 16 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Balkan Incelemesi Yıllığı, Isis, 2000, p. 35. URL consultato il 16 settembre 2021.
  9. ^ Ömer Turan, The Turkish minority in Bulgaria, 1878-1908, Türk Tarih Kurumu Basımevi, 1998, p. 26, ISBN 978-975-16-0955-7.
  10. ^ Béla Kalman Király e Gunther Erich Rothenberg, War and Society in East Central Europe: The fall of medieval kingdom of Hungary: Mohacs 1526-Buda 1541, Brooklyn College Press : distributed by Columbia University Press, 1989, p. 275, ISBN 978-0-88033-152-4, LCCN 88-62290.
    «Voynuk: non-Muslim (usually Slavic) auxiliary in Ottoman service.»
  11. ^ Vjeran Kursar, OTAM, 34/Güz 2013, 115-161: Being an Ottoman Vlach: On Vlach Identity (Ies), Role and Status in Western Parts of the Ottoman Balkans (15th-18th Centuries). Bir Osmanlı Eflakı Olmak: Osmanlı Balkanlarının Batı Bölgelerinde Eflak Kimliği, Görevi ve Vaziyetine Dair (15.-18. Yüzyıllar), OTAM, Ankara Üniversitesi, pp. 143-144.
  12. ^ Mesut Uyar e Edward J. Erickson, A Military History of the Ottomans: From Osman to Atatürk, ABC-CLIO, 23 September 2009, p. 64, ISBN 978-0-275-98876-0.
  13. ^ John Andreas Olsen e Colin S. Gray, The Practice of Strategy: From Alexander the Great to the Present, Oxford University Press, 27 October 2011, p. 116, ISBN 978-0-19-960863-8.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search