Zenana

Principe o nobile visita la zenana o appartamenti delle donne.

Zenana (in persiano زنانه, urdu زنانہ e hindi ज़नाना) significa "delle donne" o "appartenente alle donne".[1] Contestualmente si riferiva alla zona del palazzo riservata alle donne reali di famiglie indù o musulmane.[2][3] Erano detti Zenana gli appartamenti interni ad un palazzo nei quali vivevano le donne di una famiglia. Gli altri appartamenti per gli uomini e gli ospiti erano chiamati Mardana. Concettualmente per chi praticava il purdah erano l'equivalente asiatico meridionale dell'harem.

I missionari cristiani ottennero l'accesso alla zenana attraverso missionarie che erano state addestrate come medici e infermiere ed erano in grado di fornire alle donne assistenza sanitaria e nello stesso tempo evangelizzarle nelle loro case.

  1. ^ Sharmila Rege, Sociology of Gender: the challenge of feminist sociological knowledge, Sage Publications, 2003, pp. 312 ff, ISBN 978-0-7619-9704-7. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  2. ^ Mary Weitbrecht, The Women of India and Christian Work in the Zenana, James Nisbet, 1875, p. 93. URL consultato il 24 novembre 2012.
  3. ^ Khan, Mazhar-ul-Haq, Purdah and Polygamy: a study in the social pathology of the Muslim society, Nashiran-e-Ilm-o-Taraqiyet, 1972, p. 68.
    «The zenana or female portion of a Muslim house»

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