2018 AG37

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2018 AG37
Orbita preliminare di 2018 AG37
Scopertaprescoperta: gennaio 2018

Scoperta: febbraio 2019[1]

ScopritoriS. S. Sheppard; D. Tholen; C. Trujillo[2]
ClassificazioneSDO - TNO[3]
Parametri orbitali
(all'epoca 24 febbraio 2019 (JD 2458538.5))
Semiasse maggiore86,00±67,68 au
Perielio27,06±5,24 au
Afastro144,94±114,06 au
Periodo orbitale797,6±941,4 anni
Eccentricità0,685±0,309
Longitudine del
nodo ascendente
68,53°±0,81°
Argom. del perielio250,52°±83,33°
Anomalia media117,87°±316,43°
Dati fisici
Diametro medio~400 km (250 mi)[4]
Inclinazione assiale18,71°±0,19°
Dati osservativi
Magnitudine app.25,3[5]
Magnitudine ass.4,185±0,103[6]
4,22[7]

2018 AG37 (precedentemente noto solo con il soprannome FarFarOut) è un oggetto transnettuniano scoperto a 132,2 ± 1,5 unità astronomiche (19,78 ± 0,22 miliardi di chilometri) di distanza dal Sole dall'osservatorio di Mauna Kea.

Individuato nel gennaio 2018 durante una ricerca dell'ipotetico Pianeta X, l'oggetto è stato annunciato in un comunicato stampa il 21 febbraio 2019, dagli astronomi Scott Sheppard, David Tholen e Chad Trujillo, che lo hanno soprannominato "FarFarOut" (in inglese "molto molto lontano") per sottolineare la sua distanza dal Sole.[3] Il 10 febbraio 2021, l'Unione Astronomica Internazionale ha attribuito all'oggetto la designazione provvisoria 2018 AG37.[8]

Con una magnitudine apparente molto debole di +25, solo i più grandi telescopi del mondo possono osservarlo.[9] Essendo così lontano dal Sole, 2018 AG37 si muove molto lentamente tra le stelle di sfondo ed è stato osservato solo 9 volte in 2 anni[10]. Potrebbe essere necessario un arco di osservazione di diversi anni per affinare le incertezze sul periodo orbitale di circa 1000 anni.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore sciam
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore science
  3. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore guardian
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore dt
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore MPEC-2021-C187
  6. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore jpldata
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore MPC-object
  8. ^ Giuseppe Fiasconaro, Farfarout, c’è la conferma: è il più distante di tutti, su MEDIA INAF, 11 febbraio 2021. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  9. ^ 2018 AG37 | IAU Minor Planet Center, su www.minorplanetcenter.net. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  10. ^ JPL Small-Body Database Browser, su ssd.jpl.nasa.gov. URL consultato l'11 febbraio 2021.

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