Cometa 212P/NEAT | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 1º dicembre 2000 |
Scopritore | NEAT |
Designazioni alternative | 2000 YN30, P/2000 YN30 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2454481,5 16 gennaio 2008[1]) | |
Semiasse maggiore | 3,9010893 UA |
Perielio | 1,6124514 UA |
Afelio | 6,19 UA |
Periodo orbitale | 7,71 anni |
Inclinazione orbitale | 22,14881° |
Eccentricità | 0,5866664 |
Longitudine del nodo ascendente | 97,97530° |
Argom. del perielio | 14,02317° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,635[2] (calcolato) |
Ultimo perielio | 10 settembre 2016 |
Prossimo perielio | 25 aprile 2024 |
Dati fisici | |
Dimensioni | 1,7 km |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 16,9 |
Magnitudine ass. |
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La cometa NEAT 24, formalmente 212P/NEAT, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane ed alla famiglia di comete quasi-Hilda[4]. Al momento della scoperta, il 1º dicembre 2000, fu ritenuta un asteroide, al successivo passaggio al perielio ebbe un improvviso aumento della magnitudine, 19,65[5], che rivelò la sua natura cometaria. L'orbita di questa cometa ha una MOID molto piccola col pianeta Marte, dando origine ad uno sciame meteorico sul pianeta: tra il dicembre 2039 ed il gennaio 2040 il pianeta e la cometa avranno un passaggio molto ravvicinato.
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