Accordo nordamericano per il libero scambio | |
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(EN) North American Free Trade Agreement (FR) Accord de Libre-échange Nord-Américain (ES) Tratado de Libre Comercio de América del Norte | |
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Tipo | Area di libero scambio |
Fondazione | 1º gennaio 1994 |
Scioglimento | 30 giugno 2020 |
Lingue ufficiali | inglese, spagnolo, francese |
Membri | 3 ![]() ![]() ![]() |
Sito web | |
L'Accordo nordamericano per il libero scambio (in inglese: North American Free Trade Agreement, NAFTA; in spagnolo: Tratado de Libre Comercio de América del Norte, TLCAN; in francese: Accord de libre-échange nord-américain, ALÉNA) è stato un trattato di libero scambio commerciale stipulato tra Stati Uniti, Canada e Messico e modellato sul già esistente accordo di libero commercio tra Canada e Stati Uniti (FTA), a sua volta ispirato al modello dell'Unione europea.
L'Accordo venne firmato dai capi di governo dei tre paesi (il Presidente degli Stati Uniti d'America George H. W. Bush, il Presidente degli Stati Uniti Messicani Carlos Salinas e il Primo ministro del Canada Brian Mulroney)[1] il 17 dicembre 1992 ed entrò in vigore il 1º gennaio 1994. Il giorno stesso della firma, simbolicamente iniziava nello Stato messicano del Chiapas la rivolta zapatista da parte delle popolazioni indigene che vedevano nell'accordo (anche sulla base di precedenti esperienze simili) un ulteriore mezzo volto a trasferire la ricchezza dalle zone povere del Messico verso il Canada e, soprattutto, verso gli Stati Uniti.
L'aspetto che maggiormente caratterizzava il NAFTA è stata la progressiva eliminazione di tutte le barriere tariffarie fra i paesi aderenti. È stato sostituito dall'accordo USMCA in vigore dal 1º luglio 2020.
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