Aceto Balsamico Tradizionale

Voce principale: Aceto balsamico.
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP-L'iconica bottiglietta disegnata da Giorgetto Giugiaro con l'etichetta ufficiale del Consorzio Tutela con etichetta Bordeaux per un prodotto affinato (invecchiato almeno 12 anni) e oro per un prodotto extravecchio (invecchiato almeno 25 anni)
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
Diffusionemondiale
Zona di produzioneProvincia di Modena
Dettagli
Categoriacondimento
RiconoscimentoD.O.P.
SettoreAceti diversi da aceti di vino
Consorzio di tutela Consorzio Tutela ABTM.
ProvvedimentoReg. CE n. 813/2000 (GUCE L. 100 del 20/04/2000)
Ingredienti principaliMosto cotto d'uve tradizionali modenesi, acetificato ed invecchiato
Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP
Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP "Bollino Oro", invecchiato almeno 25 anni in batteria. Con camera olfattiva per la degustazione
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
Diffusionemondiale
Zona di produzioneProvincia di Reggio Emilia
Dettagli
Categoriacondimento
RiconoscimentoD.O.P.
SettoreAceti diversi da aceti di vino
Consorzio di tutela Consorzio Tutela ABTRE.
ProvvedimentoReg. CE n. 813/2000 (GUCE L. 100 del 20/04/2000)
Ingredienti principaliMosto cotto d'uve tradizionali reggiane, acetificato ed invecchiato

L'Aceto Balsamico Tradizionale (ABT) è un condimento tradizionale della cucina emiliana, prodotto con mosti cotti d'uve provenienti esclusivamente dalla province di Modena e Reggio Emilia, fermentati, acetificati ed in seguito invecchiati per almeno dodici anni.
Pur affondando le proprie radici, probabilmente, già in età romana, la sua produzione è documentata a partire dal 1046[1]. Fu molto apprezzato nel rinascimento dagli estensi, che lo fecero conoscere all'alta aristocrazia e a numerosi regnanti.

Prodotto fra i più apprezzati - e sovente anche imitati - della cucina italiana, dal 2000 è tutelato dal marchio di denominazione di origine protetta[2] (DOP), riconosciuto in due differenti denominazioni - Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (ABTM) e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia (ABTRE). Il processo di trasformazione dei mosti può avvenire solo nelle particolari condizioni ambientali e climatiche tipiche dei sottotetti delle vecchie abitazioni e solo nel territorio delle due provincie emiliane, caratterizzato da inverni rigidi e estati calde e ventilate. Per queste ragioni non può essere ottenuto con lavorazioni industriali o su larga scala, per cui la sua la produzione è molto limitata e il prezzo piuttosto elevato.

Non è da confondersi con l'Aceto Balsamico di Modena IGP, che è un prodotto composto con differenti proporzioni di aceto di vino (assolutamente non presente nell'ABT) e mosto cotto, solitamente industriale, ed è tutelato con un disciplinare differente che include la possibilità di usare additivi come addensanti e coloranti, oltre che materie prime provenienti da tutto il mondo.


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