Adriano Celentano

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Adriano Celentano
Adriano Celentano nel 1961
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereRock and roll[1]
Pop rock
Periodo di attività musicale1956 – in attività
EtichettaMusic, Jolly, Clan Celentano
Album pubblicati49
Studio27
Live2
Raccolte23
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Adriano Celentano (Milano, 6 gennaio 1938) è un cantautore, showman, attore, regista, sceneggiatore, compositore, cabarettista, autore televisivo e produttore discografico italiano.

Soprannominato il Molleggiato per quello che fu il suo peculiare modo di ballare in gioventù,[2][3] in molti casi è autore delle musiche delle sue canzoni.[4] In alcune opere ha collaborato in veste di coautore per le musiche e i testi, anche se, secondo la moglie Claudia Mori, ha lasciato che altri ne firmassero la proprietà intellettuale.[5] È considerato uno dei più importanti esponenti della musica leggera italiana.[6][7] Attivo nel mondo dello spettacolo dal 1956, è l'autore delle musiche e l'interprete di alcune delle canzoni italiane più note, come 24mila baci,[8] Prisencolinensinainciusol,[9][10] Il ragazzo della via Gluck, con tematiche ambientalistiche,[11] fino alla più recente L'emozione non ha voce.[12] Altri progetti recenti, come Io non so parlar d'amore,[13] Esco di rado e parlo ancora meno[14] e Mina Celentano,[15] rientrano tra gli album più venduti della storia in Italia.[16][17] Ha pubblicato, in totale, 49 album discografici.

Ha partecipato al Festival di Sanremo cinque volte,[18] vincendolo nel 1970, con Chi non lavora non fa l'amore, in coppia con Claudia Mori, sua moglie dal 1964.[18] Ha raggiunto il successo anche all'estero, verso la fine degli anni settanta, in Francia, Unione Sovietica, Germania Occidentale, Stati Uniti, Cina, Sud America, Grecia e Austria.[19]

È stato molto attivo anche nel cinema, recitando in 43 film e dirigendone quattro, e in televisione, dove ha condotto numerosi spettacoli televisivi trasmessi dalla Rai, come Fantastico,[20][21] gli one-man show Francamente me ne infischio (premiato con la Rosa d'argento a Montreux),[22][23] 125 milioni di caz..te[24] e Rockpolitik,[25] spesso accompagnati da critiche e polemiche[26][27] e con i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, catalizzando sugli stessi spettacoli un forte interesse da parte dei mass media italiani.[28]

Gli viene riconosciuto[29][30] il merito di essere stato uno dei primi in Italia a comprendere i cambiamenti nel mondo della musica e del costume, introducendo di conseguenza un nuovo tipo di musica, influenzato dal rock and roll proveniente dagli Stati Uniti.

  1. ^ (EN) Adriano Celentano, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Biografia di Adriano Celentano
  3. ^ La leggenda del molleggiato, su ebdomadario.com. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2017).
  4. ^ Per i dettagli, vedi gli autori delle singole canzoni trascritte nei link degli album di Celentano
  5. ^ "Fino a 15 anni fa ha scritto gran parte delle sue canzoni lasciando che altri le firmassero" Intervista a Claudia Mori, in TV Sorrisi e Canzoni del 26 novembre 2007
  6. ^ Celentano-Mina: due pilastri della canzone
  7. ^ Le migliori di Mina e Celentano: il ritorno di due miti
  8. ^ Little Tony e 24mila baci
  9. ^ L'inglese inventato di Celentano spopola negli Usa e su Internet - Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  10. ^ Toh, gli Usa scoprono il Celentano rapper, in ilGiornale.it. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2012).
  11. ^ Il ragazzo della via Gluck compie 50 anni
  12. ^ Mogol: costretto a censurare il mio brano per Celentano - Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  13. ^ Andrea Laffranchi, Campioni 2000: Beatles, Santana e doppio Celentano, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 gennaio 2001. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2009).
  14. ^ Classifiche lunghe un anno (PDF), su musicaedischi.it, Musica e Dischi, gennaio 2007, p. 8. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  15. ^ I dieci album italiani più venduti di sempre in Italia, su hitparades.it, HITParades. URL consultato il 6 settembre 2016.
  16. ^ Claudio Baglioni, 50 anni di musica, su video.corriere.it, Corriere della Sera, 18 agosto 2014. URL consultato il 20 agosto 2014.
  17. ^ I cantanti italiani più ricchi di sempre nel mondo, su musica.excite.it. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2017).
  18. ^ a b RCS Corriere della Sera, Corriere della Sera - Celentano cambia il finale del Festival, su corriere.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  19. ^ Giovanni Currado, Adriano Celentano, su archivioriccardi.it. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
  20. ^ ORA CELENTANO È INCRIMINATO PER ATTENTATO AL REFERENDUM - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  21. ^ 'FANTASTICO' INQUISITO - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  22. ^ Radio Margherita
  23. ^ Celentano è Celentano: le opinioni degli altri
  24. ^ Rai: "125 milioni di cazzate", questo titolo programma Celentano, su AGI archivio, 17 aprile 2001. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2017).
  25. ^ Celentano, numeri da record
  26. ^ Corriere della Sera - «I gay sono rock. Il Papa è hard rock», su corriere.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  27. ^ Corriere della Sera - «Rockpolitik ennesimo attacco al premier», su corriere.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  28. ^ Celentano, 70 anni di grandi successi Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
  29. ^ "Dizionario della canzone italiana", di Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ed. Curcio, 1990; alla voce Celentano Adriano, di Nicola Sisto, pag. 338
  30. ^ "Adriano Celentano 1957/2007 - 50 anni da ribelle" di Sergio Cotti, ed. Editori Riuniti, Roma, 2007; introduzione

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