Alfabeti georgiani

Storia dell'alfabeto

Media età del bronzo XIX secolo a.C.

Meroitico III secolo a.C.
Ogamico IV secolo d.C.
Scrittura mongola 1204 d.C.
Hangŭl 1443 d.C.
Sillabico canadese 1840 d.C.
Deseret 1850 d.C.
Zhuyin 1913 d.C.
Mandombe 1978 d.C.
L'iscrizione di Bir el-Qutt, la più antica iscrizione georgiana, ritrovata presso un monastero georgiano a Betlemme e databile attorno al 430 d.C., attualmente esposta presso il Museo dello Studium Biblicum Franciscanum.

Gli alfabeti georgiani (in georgiano ქართული დამწერლობა?, kartuli damts'erloba; letteralmente scritti georgiani) sono i tre sistemi di scrittura attualmente utilizzati per scrivere la lingua georgiana, oltre ad alcune lingue cartveliche prive di propria tradizione letteraria quali il mengrelio, lo svano, il lazo, ed occasionalmente altre lingue del Caucaso quali l'osseto e l'abcaso durante gli anni quaranta[1]. La lingua georgiana ha una ortografia fonemica e l'attuale alfabeto consta di trentatré lettere; originariamente ne aveva di più, ma alcune sono divenute obsolete (vedi caselle scure della tabella).[2][3]

La parola "alfabeto" (in georgiano: ანბანი, anbani) deriva dall'unione dei nomi delle prime due lettere dei tre alfabeti georgiani; questi risultano molto differenti fra di loro, ma condividono lo stesso ordine alfabetico.[4] La lingua georgiana è scritta da sinistra a destra ed è ufficialmente un alfabeto unicamerale (presenta cioè un unico carattere e non distingue tra maiuscolo e minuscolo).[5]

Il mkhedruli - la scrittura reale civile del Regno di Georgia, usata al tempo principalmente per le carte reali - è oggi la scrittura standard per il georgiano moderno e le altre lingue cartveliche, mentre l'asomtavruli e il nuskhuri sono usati solo dalla Chiesa ortodossa georgiana, nei testi delle cerimonie religiose e nell'iconografia.

  1. ^ http://www.omniglot.com/writing/georgian2.htm Pagina in inglese sull'alfabeto georgiano (Mkhedruli)
  2. ^ L'alfabeto georgiano, su visitgeorgia.it, Visit Georgia. URL consultato il 16 luglio 2011.
  3. ^ (EN) Georgian, su ancientscripts.com, Ancient Scipt.com. URL consultato il 16 luglio 2011.
  4. ^ (EN) Georgian alphabet, su visitgeorgia.it, Visit Georgia. URL consultato il 16 luglio 2011.
  5. ^ (EN) Georgian Alphabet, su ocf.berkeley.edu. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2012).

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