Alfredo Rocco

Alfredo Rocco
Rocco nel 1925

Presidente della Camera dei deputati
Durata mandato24 maggio 1924 –
5 gennaio 1925
PredecessoreEnrico De Nicola
SuccessoreAntonio Casertano

Ministro di Giustizia e affari di culto
Durata mandato5 gennaio 1925 –
20 luglio 1932
PresidenteBenito Mussolini
PredecessoreAldo Oviglio
SuccessorePietro De Francisci

Sottosegretario di Stato al Ministero del Tesoro
Durata mandato31 ottobre 1922 –
31 dicembre 1922
PresidenteBenito Mussolini

Sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze
Durata mandato1º gennaio 1923 –
8 marzo 1923
PresidenteBenito Mussolini

Sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze
con delega all'Assistenza militare e alle pensioni di guerra
Durata mandato8 marzo 1923 –
1º settembre 1923
PresidenteBenito Mussolini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato4 maggio 1934 –
28 agosto 1935
Legislaturadalla XXIX (nomina 1º marzo 1934)
Tipo nominaCategorie: 2, 3, 4, 5
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione parlamentare incaricata di dare il proprio parere sui progetti dei nuovi Codici civile, di procedura civile, di commercio e per la marina mercantile (5 maggio 1934)
  • Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (28 gennaio-28 agosto 1935)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVI, XXVII, XXVIII
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPRI (1904-1913)
ANI (1913-1923)
PNF (1923-1935)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Genova
ProfessioneDocente universitario

Alfredo Rocco (Napoli, 9 settembre 1875Roma, 28 agosto 1935) è stato un giurista e politico italiano, al cui nome è legato il Codice penale da lui varato e tuttora in vigore, nonché il Codice di procedura penale, rimasto in vigore dal 1930 fino al 1988, quando è stato emanato il Codice Pisapia-Vassalli.


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