Alto Rappresentante per la Bosnia ed Erzegovina | |
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Il logo dell'ufficio dell'alto rappresentante (OHR). | |
L'attuale alto rappresentante, Christian Schmidt. | |
Sigla | OHR |
Stato | Bosnia ed Erzegovina |
In carica | Christian Schmidt |
da | 1º agosto 2021 |
Istituito | 14 dicembre 1995 |
da | Accordi di Dayton |
Operativo dal | 14 dicembre 1995 |
Alto rappresentante | Christian Schmidt |
Sede | Sarajevo |
Indirizzo | Emerika Bluma 1 |
Sito web | www.ohr.int |
L'alto rappresentante per la Bosnia ed Erzegovina (in bosniaco Visoki predstavnik za Bosnu i Hercegovinu) è l'autorità istituita in seno agli accordi di Dayton del 1995, per la supervisione dell'implementazione delle condizioni previste dagli accordi di pace che posero fine alla guerra in Bosnia ed Erzegovina[1]. L'istituzione rappresenta inoltre tutti i Paesi coinvolti nel processo di pace, compresa l'Italia, per mezzo del Consiglio per l'attuazione della pace (Peace Implementation Council, PIC). Nel 2008 sono state difinite le condizioni per la soppressione dell'ufficio come parte di un processo di normalizzazione della situazione in Bosnia ed Erzegovina.
Finora tutti gli Alti Rappresentanti nominati provengono da Paesi dell'Unione europea, mentre tutti i vice rappresentanti (in inglese Principal Deputy High Representative) provengono dagli Stati Uniti d'America. Il vice rappresentante funge anche da supervisore internazionale per Brčko e rappresenta la comunità internazionale nel distretto di Brčko.
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