Amintore Fanfani

Amintore Fanfani
Amintore Fanfani nel 1983

Presidente del Senato della Repubblica
Durata mandato5 giugno 1968 –
26 giugno 1973
PredecessoreEnnio Zelioli-Lanzini
SuccessoreGiovanni Spagnolli

Durata mandato5 luglio 1976 –
1º dicembre 1982
PredecessoreGiovanni Spagnolli
SuccessoreTommaso Morlino

Durata mandato9 luglio 1985 –
18 aprile 1987
PredecessoreFrancesco Cossiga
SuccessoreGiovanni Malagodi

Presidente del Consiglio dei ministri
della Repubblica Italiana
Durata mandato19 gennaio 1954 –
10 febbraio 1954
Capo di StatoLuigi Einaudi
PredecessoreGiuseppe Pella
SuccessoreMario Scelba

Durata mandato2 luglio 1958 –
16 febbraio 1959
Capo di StatoGiovanni Gronchi
Vice presidenteAntonio Segni
PredecessoreAdone Zoli
SuccessoreAntonio Segni

Durata mandato27 luglio 1960 –
22 giugno 1963
Capo di StatoGiovanni Gronchi
Antonio Segni
PredecessoreFernando Tambroni
SuccessoreGiovanni Leone

Durata mandato1º dicembre 1982 –
4 agosto 1983
Capo di StatoSandro Pertini
PredecessoreGiovanni Spadolini
SuccessoreBettino Craxi

Durata mandato18 aprile 1987 –
29 luglio 1987
Capo di StatoFrancesco Cossiga
PredecessoreBettino Craxi
SuccessoreGiovanni Goria

Segretario della Democrazia Cristiana
Durata mandato16 luglio 1954 –
31 gennaio 1959
PresidenteAlcide De Gasperi
Adone Zoli
PredecessoreAlcide De Gasperi
SuccessoreAldo Moro

Durata mandato17 giugno 1973 –
26 luglio 1975
PresidenteBenigno Zaccagnini
PredecessoreArnaldo Forlani
SuccessoreBenigno Zaccagnini

Ministro del bilancio e della programmazione economica
Durata mandato13 aprile 1988 –
23 luglio 1989
Capo del governoCiriaco De Mita
PredecessoreEmilio Colombo
SuccessorePaolo Cirino Pomicino

Ministro dell'interno
Durata mandato16 luglio 1953 –
19 gennaio 1954
Capo del governoAlcide De Gasperi
Giuseppe Pella
PredecessoreMario Scelba
SuccessoreGiulio Andreotti

Durata mandato29 luglio 1987 –
13 aprile 1988
Capo del governoGiovanni Goria
PredecessoreOscar Luigi Scalfaro
SuccessoreAntonio Gava

Ministro degli affari esteri
Durata mandato2 luglio 1958 –
16 febbraio 1959
Capo del governoSe stesso
PredecessoreGiuseppe Pella
SuccessoreGiuseppe Pella

Durata mandato5 marzo 1965 –
5 giugno 1968
Capo del governoAldo Moro
PredecessoreGiuseppe Saragat
SuccessoreGiuseppe Medici

Ministro dell'agricoltura e delle foreste
Durata mandato26 luglio 1951 –
16 luglio 1953
Capo del governoAlcide De Gasperi
PredecessoreAntonio Segni
SuccessoreRocco Salomone

Ministro del lavoro e delle previdenza sociale
Durata mandato1º giugno 1947 –
28 gennaio 1950
Capo del governoAlcide De Gasperi
PredecessoreGiuseppe Romita
SuccessoreAchille Marazza

Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Durata mandato1º gennaio 1965 –
31 dicembre 1965
PredecessoreAlex Quaison-Sackey
SuccessoreAbdul Rahman Pazhwak

Senatore a vita della Repubblica Italiana
Durata mandato10 marzo 1972 –
20 novembre 1999
LegislaturaV, V, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII
Gruppo
parlamentare
V-X: DC
XI: DC-PPI
XII-XIII: PPI
Tipo nominaNomina presidenziale di Giovanni Leone
Incarichi parlamentari
V legislatura:

VII-IX legislatura:

XI legislatura:

Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato5 giugno 1968 –
9 marzo 1972
LegislaturaV
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneToscana
CollegioArezzo
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 giugno 1946 –
4 giugno 1968
LegislaturaAC, I, II, III, IV
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneSiena
Incarichi parlamentari
I legislatura:
  • Presidente della Commissione speciale sui trasferimenti in Sardegna (dal 12/05/1951 al 12/10/1951)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (1943-1994)
PPI (1994-1999)
Titolo di studioLaurea in economia
ProfessioneDocente universitario

Amintore Fanfani (Pieve Santo Stefano, 6 febbraio 1908Roma, 20 novembre 1999) è stato un politico, economista e storico italiano.

È stato cinque volte presidente del Senato della Repubblica, sei volte presidente del Consiglio dei ministri (diventando, all’età di 79 anni e 6 mesi, il più anziano Capo del Governo della Repubblica Italiana) e per nove volte ministro della Repubblica (ricoprendo gli incarichi di ministro degli esteri, dell'interno e del bilancio e della programmazione economica). Nel 1965 ricoprì l'incarico di presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e nel marzo del 1972 fu nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone. È stato segretario nazionale della Democrazia Cristiana (1954-1959 / 1973-1975) e presidente del partito (1975-1976).

Considerato come uno fra i più importanti e celebri politici italiani del secondo dopoguerra e della Prima Repubblica Fanfani fu una figura storica del partito della Democrazia Cristiana; si distinse anche come storico dell'economia e come storico dell'arte. Oltre alla politica e agli studi, la sua grande passione fu la pittura, che esercitò sin dalla gioventù successivamente agli studi accademici.

Amintore Fanfani e Aldo Moro furono definiti i due "cavalli di razza" della Democrazia Cristiana.[1] Assieme ad Aldo Moro, Pietro Nenni, Giuseppe Saragat e Ugo La Malfa, è stato artefice della svolta politica del cosiddetto centro-sinistra "organico", avvenuta poi compiutamente nella prima metà degli anni sessanta, con cui la Democrazia Cristiana volle avvalersi della collaborazione governativa del Partito Socialista Italiano di Pietro Nenni.

  1. ^ L'espressione fu lanciata da Carlo Donat-Cattin al Consiglio nazionale del 9 novembre 1969 che elesse Arnaldo Forlani segretario del partito. In tale occasione Donat Cattin affermò: «La DC ha due cavalli di razza, Fanfani e Moro, ma ha deciso di non farli correre». Dato il successo dell'espressione, il politico ligure la ripropose in occasione delle elezioni del Presidente della Repubblica del 1971, relativamente all'individuazione del candidato DC: «Non dimentichiamoci che la DC può contare solo su due cavalli di razza: Fanfani e Moro. Gli altri al più sono ottimi mezzosangue». https://www.linkiesta.it/blog/2016/02/i-cavalli-di-razza-della-prima-repubblica/, su linkiesta.it.

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