Anarchismo individualista

Josiah Warren, il riformatore sociale che influenzò l'anarchismo individualista.

L'anarchismo individualista[1] (conosciuto anche come anarchismo individuale[2]), da non confondere con l'anarchismo egoistico, è il ramo dell'anarchismo che enfatizza l'individuo e la sua volontà su determinanti esterni come gruppi, società, tradizioni e sistemi ideologici.[3][4][5]

Sebbene di solito in contrasto con l'anarchismo sociale, sia l'anarchismo individualista sia quello sociale si sono influenzati a vicenda. Il mutualismo, una teoria economica particolarmente influente all'interno dell'anarchismo individualista la cui libertà perseguita è stata definita da Pierre-Joseph Proudhon come «la sintesi della comunità e della proprietà»,[6] è stato considerato a volte parte dell'anarchismo individualista[7][8][9] e altre volte parte dell'anarchismo sociale[10]. Molti anarco-comunisti si considerano individualisti radicali, vedendo l'anarco-comunismo come il miglior sistema sociale per la realizzazione della libertà individuale. Economicamente, mentre gli anarchici individualisti europei sono pluralisti che sostengono l'anarchismo senza aggettivi e l'anarchismo sintetista, che vanno dai tipi economici anarco-comunisti a mutualisti, la maggior parte degli anarchici individualisti americani sostiene il mutualismo, una forma socialista libertaria di economia socialista di mercato, oppure una forma socialista di libero mercato influenzata dall'economia classica e dal socialismo ricardiano.[11] Gli anarchici individualisti si oppongono alla proprietà di risorse naturali, inoltre sono contrari a pratiche come l'affitto e il lavoro salariato che chiamano usura,[12] il loro obiettivo è «distruggere la tirannia del capitale, cioè della proprietà».[13]

L'anarchismo individualista rappresenta un gruppo di diverse tradizioni di pensiero e filosofie individualiste all'interno del movimento anarchico e influenze esterne. Tra le prime influenze sull'anarchismo individualista vi furono William Godwin (anarchismo filosofico),[14] Josiah Warren (sovranità dell'individuo), Max Stirner (egoismo),[15] Lysander Spooner (legge naturale), Pierre-Joseph Proudhon (mutualismo) , Henry David Thoreau (trascendentalismo),[16] Herbert Spencer (legge di uguale libertà)[17] e Anselme Bellegarrigue (disobbedienza civile).[18] L'anarchismo individualista si espanse attraverso l'Europa e gli Stati Uniti, dove il famoso anarchico individualista del XIX secolo Benjamin Tucker sosteneva che "se l'individuo ha un diritto di governare sé stesso, qualsiasi governo esterno è tirannia".[19]

  1. ^ George Woodcock, Anarchismo, in Enciclopedia del Novecento, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975.
  2. ^ TUCKER, Benjamin Ricketson in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 24 settembre 2022.
  3. ^ William D. P. Bliss, Historical Sketch of Individualist Anarchism (1897), su panarchy.org. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  4. ^ "I do not admit anything except the existence of the individual, as a condition of his sovereignty. To say that the sovereignty of the individual is conditioned by Liberty is simply another way of saying that it is conditioned by itself. "Anarchism and the State" in Instead of a Book, Benjamin R. Tucker
  5. ^ "What do I mean by individualism? I mean by individualism the moral doctrine which, relying on no dogma, no tradition, no external determination, appeals only to the individual conscience". Mini-Manual of Individualism by Han Ryner Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive.
  6. ^ (EN) Proudhon, Property and Possession, su The Anarchist Library. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  7. ^ Rines (a cura di), Anarchism, in The Encyclopedia Americana: A Library of Universal Knowledge, vol. 1, New York, 1918, pp. 624, LCCN 18016023, OCLC 7308909. Ospitato su Hathi Trust.
  8. ^ Peter Hamilton, Émile Durkheim, New York, Routledge, 1995, p. 79, ISBN 978-0415110471.
  9. ^ Émile Faguet, Politicians & Moralists of the Nineteenth Century, Freeport, Books for Libraries Press, 1970, p. 147, ISBN 978-0-8369-1828-1.
  10. ^ James Bowen e Jon Purkis, Changing Anarchism: Anarchist Theory and Practice in a Global Age, Manchester University Press, 2004, p. 24, ISBN 9780719066948.
  11. ^ Iain McKay, Appendice, in An anarchist FAQ, AK Press, 2008-, ISBN 978-1-902593-90-6, OCLC 182529204. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  12. ^ Who is the Somebody?, su fair-use.org. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  13. ^ Dana, Charles Anderson. Proudhon and his "Bank of the People". p. 46.
  14. ^ Philip, Mark (2006-05-20). "William Godwin". In Zalta, Edward N. (ed.). Stanford Encyclopedia of Philosophy.
  15. ^ Leopold, David (2006-08-04). "Max Stirner". In Zalta, Edward N. (ed.). Stanford Encyclopedia of Philosophy.
  16. ^ "Paralelamente, al otro lado del atlántico, en el diferente contexto de una nación a medio hacer, los Estados Unidos, otros filósofos elaboraron un pensamiento individualista similar, aunque con sus propias especificidades. Henry David Thoreau (1817–1862), uno de los escritores próximos al movimiento de la filosofía trascendentalista, es uno de los más conocidos. Su obra más representativa es Walden, aparecida en 1854, aunque redactada entre 1845 y 1847, cuando Thoreau decide instalarse en el aislamiento de una cabaña en el bosque, y vivir en íntimo contacto con la naturaleza, en una vida de soledad y sobriedad. De esta experiencia, su filosofía trata de transmitirnos la idea que resulta necesario un retorno respetuoso a la naturaleza, y que la felicidad es sobre todo fruto de la riqueza interior y de la armonía de los individuos con el entorno natural. Muchos han visto en Thoreau a uno de los precursores del ecologismo y del anarquismo primitivista representado en la actualidad por Jonh Zerzan. Para George Woodcock, esta actitud puede estar también motivada por una cierta idea de resistencia al progreso y de rechazo al materialismo creciente que caracteriza la sociedad norteamericana de mediados de siglo XIX.""Voluntary non-submission. Spanish individualist anarchism during dictatorship and the second republic (1923–1938)" Archiviato il 23 luglio 2011 in Internet Archive.
  17. ^ Freeden, Michael. Ideologies and Political Theory: A Conceptual Approach. Oxford University Press. ISBN 0-19-829414-X. pp. 313–314
  18. ^ George Woodcock, Anarchism: A History of Libertarian Ideas and Movements. 1962
  19. ^ Benjamin Tucker, State Socialism and Anarchism: How far they agree and wherein they differ, in Liberty, vol. 5, n. 120, 10 marzo 1888, pp. 2–3, 6.

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