Apollo 17

Apollo 17
Emblema missione
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID1972-096A
SCN06300
Nome veicoloApollo 17 Command and Service Module e Challenger
Modulo di comandoCM-114
Modulo di servizioSM-11
Modulo lunareLM-12
VettoreSaturn V SA-512
Codice chiamatamodulo comando:
America
modulo lunare:
Challenger
Lancio7 dicembre 1972
05:33:00 UTC
Luogo lancioLC 39A John F. Kennedy Space Center, USA
Allunaggio11 dicembre 1972
02:23:35 UTC
Valle Taurus-Littrow
20°11′26.88″N 30°46′18.05″E
Durata EVA lunarePrima: 7:11:53[1]
Seconda: 7:36:56[1]
Terza: 7:15:8[1]
Totale: 22:3:57
Tempo su superficie lunare74:59:40
Ammaraggio19 dicembre 1972
19:24:59 UTC
Oceano Pacifico
17°53′S 166°07′W
Sito ammaraggioOceano Pacifico
Nave da recuperoUSS Ticonderoga (CV-14)
Durata12g 13h 51min 59s
Rover lunareLRV-3
Peso campioni lunari110,52 kg
Proprietà del veicolo spaziale
Massaal lancio 6.445.000 kg
CSM 30.369 kg
LM 16.456 kg
Parametri orbitali
Orbitaorbita selenocentrica
Numero orbite lunari75
Tempo in orbita lunare147:43:37
Apoapside lunare109,3 km
Periapside lunare26,9 km
Equipaggio
Numero3
MembriEugene Cernan
Ron Evans
Harrison Schmitt
Da sinistra a destra: Schmitt, Evans e Cernan
Programma Apollo
Missione precedenteMissione successiva
Apollo 16 -

Apollo 17 è stata l'undicesima e ultima missione con equipaggio umano del programma spaziale Apollo della NASA. Il lancio del razzo vettore Saturn V avvenne il 7 dicembre 1972 alle 05:33:00 UTC da Cape Canaveral, Florida, con a bordo un equipaggio composto da tre astronauti: il comandante Eugene Cernan, il pilota del modulo di comando Ron Evans e il pilota del LEM e geologo Harrison Schmitt (l'unico scienziato-astronauta a mettere piede sul suolo lunare). A oggi si tratta dell'ultimo volo spaziale con equipaggio umano a superare l'orbita terrestre bassa e l'unico lancio notturno di tutto il programma Apollo. Schmitt rimane l'ultimo uomo ad aver messo piede sul suolo lunare, mentre Cernan l'ultimo ad averne lasciato la superficie.[2]

Apollo 17 fu anche la terza missione di "tipo J", caratterizzata da una permanenza di tre giorni sulla Luna, da un'intensa serie di studi scientifici e dall'utilizzo del terzo rover lunare per gli spostamenti degli astronauti sulla superficie. Nonostante la somiglianza con le due precedenti missioni, Apollo 15 e 16, gli obiettivi raggiunti e gli esperimenti effettuati, nonché la presenza di un geologo a bordo, hanno reso questa missione unica rispetto alle altre.[2]

Mentre Evans rimase in orbita a bordo del modulo di comando, Cernan e Schmitt raggiunsero la superficie lunare allunando nella valle Taurus-Littrow. Durante la loro permanenza compirono tre attività extraveicolari in cui raccolsero diversi campioni lunari e utilizzarono strumentazioni scientifiche. Cernan, Evans e Schmitt rientrarono a Terra il 19 dicembre, dopo una missione della durata di circa 12 giorni.[2]

La possibilità di analizzare materiale lunare di un altopiano più antico dell'impatto che aveva condotto alla formazione del Mare Imbrium, fu una delle ragioni principali che condusse alla scelta della valle Taurus-Littrow; inoltre, i pianificatori della missione ritenevano che da lì sarebbe stato possibile raggiungere un sito nel quale si supponeva che si fosse verificata dell'attività vulcanica. La valle inoltre offriva una migliore copertura orbitale e la possibilità di un efficiente utilizzo del rover.[2][3]

Apollo 17 superò anche diversi record stabiliti dalle missioni precedenti, tra cui il più lungo soggiorno sulla superficie della Luna, la durata complessivamente più lunga delle attività extraveicolari lunari, la più alta quantità di campioni raccolti e la più lunga permanenza in orbita lunare.[4]

  1. ^ a b c (EN) Extravehicular Activity Richard W. Orloff. "Apollo by the Numbers: A Statistical Reference (SP-4029)", su history.nasa.gov. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato il 18 novembre 2004).
  2. ^ a b c d Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore astronautix
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore lpi
  4. ^ (EN) December 11, 1972 – Longest lunar stay by humans, su todayinspacehistory.wordpress.com, 11 dicembre 2007. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato il 16 marzo 2016).

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