Apollo 8

Apollo 8
Emblema missione
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID1968-118A
SCN03626
Nome veicolomodulo di comando e servizio Apollo
Modulo di comandoCM-103
Modulo di servizioSM-103
Modulo lunareLunar Test Article (LTA-B)
VettoreSaturn V SA-503
Codice chiamatamodulo comando:
Apollo 8
Lancio21 dicembre 1968
12:51:00 UTC
Luogo lancioRampa 39A
Ammaraggio27 dicembre 1968
15:51:42 UTC
Sito ammaraggioOceano Pacifico
Nave da recuperoUSS Yorktown
Durata6 giorni, 3 ore e 42 secondi
Proprietà del veicolo spaziale
Potenza3 celle a combustibile da 1,4 kW (max) e d.d.p. di 28 V in CC[1]
Peso al lancio28 870 kg
Peso al rientro4 979 kg
Parametri orbitali
Orbitaorbita selenocentrica
Numero orbite lunari10
Apoapside lunare112,4 km
Periapside lunare110,6 km
Periodo88.19 min
Inclinazione12°
Equipaggio
Numero3
MembriFrank Borman
Jim Lovell
William Anders
L'equipaggio dell'Apollo 8. Da sinistra: Lovell, Anders e Borman
Programma Apollo
Missione precedenteMissione successiva
Apollo 7 Apollo 9

L'Apollo 8 fu la seconda missione con equipaggio[N 1] del programma spaziale statunitense Apollo. La navicella venne lanciata il 21 dicembre 1968 e fu la prima con a bordo degli uomini a lasciare l'orbita della Terra, a raggiungere la Luna, ad orbitare intorno ad essa e a tornare in sicurezza sulla Terra.

I tre astronauti – il comandante Frank Borman, il pilota del modulo di comando James Lovell e il pilota del modulo lunare William Anders – divennero pertanto i primi esseri umani ad uscire dalla gravità terrestre, a poter osservare la Terra nella sua interezza, ad entrare nel campo gravitazionale di un corpo celeste diverso dalla Terra (la Luna), a vedere con i propri occhi il lato nascosto della Luna, ad ammirare dallo spazio il sorgere della Terra dall'orizzonte della Luna e a rientrare nel campo gravitazionale terrestre. Per il lancio la missione utilizzò il razzo Saturn V, al suo terzo volo, il primo con equipaggio. Fu il primo lancio con equipaggio effettuato dal Kennedy Space Center, Florida, situato nei pressi della Cape Canaveral Air Force Station.

Originariamente prevista per l'inizio del 1969 come una missione in orbita terrestre media per testare il modulo lunare e il modulo di comando, nell'agosto del 1968 fu resa più ambiziosa, anche perché il modulo lunare non era ancora pronto per il primo volo. Questo accorciò la durata di addestramento e preparazione dell'equipaggio di due-tre mesi rispetto a quanto inizialmente previsto.

L'Apollo 8 impiegò tre giorni per raggiungere la Luna. Orbitò intorno ad essa dieci volte nel corso di 20 ore, durante le quali l'equipaggio effettuò una trasmissione televisiva in occasione della vigilia di Natale, leggendo i primi 10 versetti della Genesi (all'epoca risultò il programma TV più seguito della storia). Gli astronauti fecero ritorno sulla Terra il 27 dicembre 1968, ammarando nel nord dell'Oceano Pacifico.

Il successo della missione Apollo 8 aprì la strada all'Apollo 11 che realizzò l'obiettivo del presidente americano John F. Kennedy di portare un uomo sulla superficie lunare prima della fine degli anni sessanta.

  1. ^ (EN) Electrical Power System, su Apollo Operations Handbook Block II Spacecraft: Spacecraft Description, ibiblio.org, NASA, 15 ottobre 1969, p. 2.6-2. URL consultato il 6 ottobre 2018.


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