Questo discorso –molto poco ascoltato sul momento ma pubblicato sulla stampa francese il giorno dopo e diffuso dalle radio estere– è considerato il testo fondatore della Resistenza francese, del quale è uno dei simboli.[4]
La versione sonora di questo discorso, quella che è oggi possibile ascoltare con la voce del generale de Gaulle, è in realtà quella dell'"Appello del 22 giugno", poiché la registrazione dell'Appello del 18 giugno non fu effettuata.[5][6]
Nel giugno 2005, quattro documenti, considerati come testimonianze essenziali dell'Appello del 18 giugno – la registrazione radio dell'Appello del 22 giugno[6], il manoscritto del testo dell'Appello del 18 giugno (detenuto dal figlio, l'ammiraglioPhilippe de Gaulle), il manoscritto del Manifesto ("à tous les Français") e il Manifesto stesso[2] – sono iscritti nel «Registro Memoria del mondo» dell'UNESCO.[7][8]
^abIl manifesto «À tous les Français» è esistito in più versioni. Vi sono innanzitutto 3 versioni iniziali, cioè stampate a Londra e con la traduzione in inglese in basso a sinistra. La versione originale francese che comporta solo il testo in francese con in basso a sinistra la data del 18 giugno 1940 fu stampata a partire da settembre 1944.
^Secondo il Référence:Lexique des règles typographiques en usage à l'Imprimerie nationale, p. 63, il mese prende la lettera iniziale maiuscola per un evento storico quando l'anno non è menzionato, esempi: «la nuit du 4 Août», il «9 Thermidor».
^ Cesare Pallavisini e Alfredo Salmaggi (a cura di), 1939-1945: Continenti in fiamme. 2194 giorni di guerra. Cronologia della seconda guerra mondiale, in Selezione dal Reader's Digest, Arnoldo Mondadori Editore, 1981, pp. 62, 64.
^(FR) L'Appel du 22 juin 1940, su charles-de-gaulle.org. URL consultato il 06/06/2017 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
^abDell'Appello del 22 giugno ci è pervenuta una registrazione sonora di de Gaulle che lo pronuncia e spesso questo sonoro è utilizzato al posto di quello del 18 giugno che non esiste. Diffuso il giorno dell'armistizio, il tenore del contenuto del discorso del 22 giugno è molto simile a quello del 18 giugno; tuttavia le dichiarazioni sono molto più solide e argomentate.