Arteria

Le principali arterie del corpo umanizzato, parte del sistema circolatorio.

Le arterie (dal greco ἀρτηρία, canale anatomico respiratorio o sanguifero[1]) sono vasi sanguigni (3 tipi in totale: arterie, arteriole e capillari arteriosi) che nascono dai ventricoli: solitamente esse portano il sangue ricco di ossigeno lontano dal cuore (fatta eccezione per le arterie polmonari e per le arterie ombelicali).

Il sistema circolatorio è estremamente importante per la vita di un individuo. La sua funzione primaria è quella di portare ossigeno e nutrienti a tutte le cellule del corpo, rimuovere l'anidride carbonica e i prodotti di rifiuto, mantenere un pH ottimale e trasportare tutte le componenti come proteine e cellule del sistema immunitario. Le arterie del circolo sistemico hanno il ruolo di portare il sangue ricco di ossigeno e nutrienti, partendo dal cuore e raggiungendo la "periferia" del corpo; l'arteria polmonare invece trasporta sangue venoso dal ventricolo destro ai polmoni.

Nei paesi sviluppati, le due principali cause di morte sono l'infarto del miocardio e il colpo apoplettico, le quali possono derivare entrambe da un sistema arterioso deteriorato in maniera lenta e progressiva con il passare degli anni. (Vedi Aterosclerosi).

  1. ^ http://www.sapere.it/enciclopedia/art%C3%A8ria.html, per il significato in greco del termine arteria

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