Assedio di Belgrado (1456)

Assedio di Belgrado
parte delle Guerre ottomane in Europa e delle Guerre ottomano-ungheresi
L'assedio di Belgrado del 1456
Data4-22 luglio 1456
LuogoBelgrado
EsitoVittoria ungherese decisiva
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Circa 100.000 uominiCirca 7.000 uomini della guarnigione, 60.000 dell'esercito di soccorso
Perdite
Circa 30.000~50.000 uominiCirca 10.000 uomini
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Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, che aveva messo fine all'Impero Romano d'Oriente, il sultano ottomano Maometto II stava preparando le sue forze per conquistare il Regno d'Ungheria. Il suo primo obiettivo era catturare la fortezza di Belgrado (in ungherese Nándorfehérvár), città allora sul confine. Ad aspettarlo c'era János Hunyadi, un nobile della Transilvania che combatteva i Turchi da due decenni a capo dell'esercito ungherese.

L'assedio si trasformò in una battaglia di grandi dimensioni che Hunyadi terminò con un improvviso contrattacco che conquistò il campo turco, costringendo il sultano, già ferito, a togliere l'assedio e ritirarsi. Si dice che l'assedio di Belgrado decise la sorte della cristianità.

La campana di mezzogiorno fu ordinata durante l'assedio da Papa Callisto III per invitare i credenti a pregare per la vittoria e ancora oggi ricorda la vittoria in tutto il mondo.


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