at è un comando dei sistemi operativi Unix e Unix-like, e più in generale dei sistemi POSIX[1], che permette di far eseguire uno o più comandi in un dato momento nel futuro, senza che sia richiesta la presenza dell'utente. Usando ripetutamente il comando at è possibile accodare più gruppi distinti di comandi, da eseguirsi in momenti diversi.
L'eventuale output prodotto dai comandi (lo standard output e lo standard error), se non specificato diversamente, verrà inviato tramite email all'utente che li ha accodati. Quest'ultimo può anche farsi notificare via email del completamento dell'esecuzione dei comandi.
Il comando batch è una variante del comando at che usa impostazioni predefinite diverse tali da eseguire quanto prima i comandi usando una priorità inferiore a quella normalmente usata da at. Di fatto equivale al comando at -m -q b now, che esegue i comandi non appena il sistema non ha altre operazioni urgenti da eseguire e che notifica via email anche il completamento dell'esecuzione.
L'ambiente in cui i comandi sono eseguiti è reso per quanto possibile simile a quello in cui essi sono stati specificati. In altre parole, oltre ai comandi stessi, sono memorizzati anche:
Se non specificato diversamente, at legge la sequenza dei comandi da eseguire dallo standard input (un comando per linea) fino all'esaurimento dei dati (nell'uso interattivo in un terminale è tipicamente possibile indicare ciò con la sequenza Ctrl-D).
Un gruppo di comandi accodati prende il nome di at-job (un job di at), a cui il sistema assegna un identificativo univoco che permette di farvi riferimento in seguito, ad esempio per annullare una esecuzione.
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