Bahram II

Bahram II
Dracma di Bahram II
Shahanshah dell'Impero Sasanide
In caricasettembre 274 –
293
PredecessoreBahram I
SuccessoreBahram III
Morte293
DinastiaSasanidi
PadreBahram I
ConsorteShapurdukhtak
FigliBahram III
Religionezoroastrismo

Bahrām II, anche noto come Vahrām II (in medio persiano 𐭥𐭫𐭧𐭫𐭠𐭭) o Warahran II e italianizzato talvolta in Vararane II (... – 293), fu il quinto sovrano dell'impero sasanide, rimasto al potere dal 276 al 293.

Figlio e successore di Bahram I (al potere dal 271 al 274), Bahram II, ancora adolescente, salì al trono grazie all'aiuto dell'influente sacerdote zoroastriano Kartir, proprio come accaduto a suo padre.

Durante il suo regno dovette affrontare notevoli sfide, compresa una pericolosa ribellione a est guidata da suo fratello, il sovrano indo-sasanide Ormisda I Kushanshah, che assunse anch'egli, come Bahram II, il titolo di re dei re e, forse, presentò formali rivendicazioni al trono sasanide. In questo periodo si verificò anche un'altra insurrezione, guidata in quel caso dal cugino di Bahram Ormisda di Sakastan in Sakastan. In Khuzestan si verificò una rivolta capeggiata dalle frange zoroastriane guidate da un sommo sacerdote (mōbadh). L'imperatore romano Caro sfruttò la turbolenta situazione dell'Iran lanciando una campagna nei suoi possedimenti in Mesopotamia nel 283. Bahram II, che si trovava a est, non fu in grado di allestire un'adeguata difesa, con il risultato che probabilmente perse il controllo della sua capitale, Ctesifonte, in favore dei latini. Soltanto l'improvvisa morte di Caro, secondo quanto riferito avvenuta a seguito di un fulmine, comportò la ritirata dell'esercito romano. Tornato in Mesopotamia, alla fine del suo regno Bahram II strinse una pace con l'imperatore Diocleziano e sedò infine i disordini in Khuzestan e nell'est.

Nel Caucaso, Bahram II rafforzò l'autorità sasanide assicurando il trono dell'Iberia a Mirian III, un nobile iraniano del casato di Mehrān. Si ipotizza che Bahram II fu il primo sovrano sasanide ad aver coniato monete che raffiguravano i membri della sua famiglia. Patrocinò inoltre la realizzazione di numerose opere artistiche, specie nel campo della scultura, volte a esaltare antenati illustri della sua famiglia e membri dell'alta nobiltà. Gli successe suo figlio Bahram III, che dopo soli quattro mesi di regno, fu rovesciato da Narsete, figlio del secondo sovrano sasanide, Sapore I (regnante dal 240 al 270).


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