Banco di Napoli

Banco di Napoli
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1463 (Banco dell'Annunziata),
1539 (Banco della Pietà),
1794 (Banco Nazionale di Napoli) a Napoli
Chiusura25 novembre 2018 fusione in Intesa Sanpaolo
Sede principaleNapoli
GruppoIntesa Sanpaolo
Persone chiaveMaurizio Barracco, presidente
Settorebancario
Fatturato100,12 milioni di
Utile netto91,6 milioni di (2016)
Dipendenti8000 (2016)
Sito webwww.bancodinapoli.it/

Banco di Napoli S.p.A. è stata una banca italiana, considerata la banca più antica al mondo.[1]

Banco di Napoli, sede di Cosenza

A seguito dell'acquisizione avvenuta a fine 2002 del Banco di Napoli da parte del gruppo Sanpaolo IMI, la banca nel 2003 aveva assunto la denominazione Sanpaolo Banco di Napoli. L'operazione si era realizzata in due fasi distinte:

  • Alla fine del 2002 ci fu la fusione per incorporazione di Banco di Napoli S.p.A. in Sanpaolo IMI S.p.A., con conseguente cessazione della prima.
  • Successivamente venne costituita Sanpaolo Banco di Napoli S.p.A. alla quale, con effetto dal 1º luglio 2003, fu conferita l'intera attività del vecchio Banco di Napoli.

Con la fusione avvenuta nel dicembre 2006 tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI la società è entrata a far parte del gruppo Intesa Sanpaolo ed ha ripreso successivamente il vecchio nome di Banco di Napoli S.p.A. Nel dicembre 2017 Intesa Sanpaolo ha deciso, nell'ambito di un piano di razionalizzazione del gruppo, l'incorporazione del Banco di Napoli che è diventata operativa il 26 novembre 2018.[2]

  1. ^ Storia del banco di napoli, su Fondazione Banco di Napoli, 10 dicembre 2015. URL consultato il 1º giugno 2024.
  2. ^ Banco di Napoli addio dopo quasi 500 anni, via alla fusione con Intesa, su ilmattino.it. URL consultato il 25 gennaio 2018.

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