Barriera di tipo marginale

Una barriera corallina di tipo marginale lungo la costa di Eilat, Israele.

La barriera di tipo marginale è uno dei tre tipi principali di barriera corallina identificati dalla maggior parte degli esperti del settore. Si distingue dagli altri due (barriera vera e propria e atolli) per il fatto di avere una zona retrostante di acque basse (laguna) o addirittura nessuna. Se una barriera di tipo marginale cresce direttamente dalla linea di costa (vedi la fotografia) il piano della barriera si estende a partire dalla spiaggia e non ha una zona di laguna. In altri casi (per esempio, molto spesso nelle Bahamas), la barriera marginale può svilupparsi a poche centinaia di metri dalla costa e delimitare un esteso sistema di acque basse, con numerose alghe e barriera a macchie. La più grande barriera di tipo marginale al mondo è la Ningaloo Reef, che si estende per 260 km lungo la costa dell'Australia Occidentale[1].

Questo tipo di barriera corallina è quello che più comunemente si trova ai Caraibi e nel Mar rosso. Darwin credeva che questo fosse il primo di tipo di barriera corallina a formarsi intorno alle masse terrestri, nel corso di un processo lungo di sviluppo della barriera.[2]

  1. ^ http://coraldigest.org/index.php/FringingReefs
  2. ^ Kennedy, D.M. and Woodroffe, C.D. 2002.

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