Batman: Arkham Asylum

Batman: Arkham Asylum
videogioco
Screenshot dal teaser trailer del videogioco
PiattaformaPlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, macOS, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Data di pubblicazionePlayStation 3, Xbox 360:
25 agosto 2009
Zona PAL 28 agosto 2009

Microsoft Windows:
15 settembre 2009
Zona PAL 18 settembre 2009
Mac OS X:
Mondo/non specificato 3 novembre 2011
PlayStation 4, Xbox One:
Mondo/non specificato 18 ottobre 2016
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 1 dicembre 2023

GenereAvventura dinamica, stealth
TemaFumetto DC Comics
OrigineRegno Unito
SviluppoRocksteady Studios, Feral Interactive (Mac OS X)
PubblicazioneEidos Interactive, Warner Bros. Interactive Entertainment[1], DC Entertainment, Feral Interactive (Mac OS X), Square Enix
DirezioneSefton Hill
ProduzioneDaniel Bailie, Nathan Burlow
Direzione artisticaDavid Hego
SceneggiaturaPaul Dini
MusicheNick Arundel
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, tastiera, mouse
Motore graficoUnreal Engine 3
Motore fisicoPhysX
SupportoDVD, Blu-ray Disc, download
Distribuzione digitalePlayStation Network, Xbox Live, Steam, GOG.com, Mac App Store, Nintendo eShop
Fascia di etàESRBT · PEGI: 16 · USK: 16
SerieBatman: Arkham
Seguito daBatman: Arkham City

Batman: Arkham Asylum è un videogioco sviluppato da Rocksteady Studios e pubblicato da Eidos Interactive, Warner Bros. Interactive Entertainment e DC Entertainment basato sul supereroe della DC Comics Batman[2].

Primo capitolo della saga videoludica Batman: Arkham[2] e della trilogia principale della medesima[2], è stato pubblicato il 25 agosto 2009 in Nord America (il 28 in Europa) per le piattaforme PlayStation 3 e Xbox 360; per Microsoft Windows il 15 settembre in Nord America e il 18 in Europa; il 13 ottobre 2011 in tutto il mondo per macOS; il 21 ottobre 2016 per PlayStation 4 e Xbox One.

Scritto dall'autore veterano del Cavaliere Oscuro Paul Dini, Arkham Asylum[2] vede Joker, nemesi di Batman, ideare un complotto per prendere il controllo dell'omonimo manicomio e intrappolare l'Uomo Pipistrello con molti dei suoi nemici incarcerati[2][3] minacciando di far esplodere delle bombe nascoste intorno a Gotham City. La maggior parte dei personaggi principali sono doppiati da attori che sono apparsi in altri media del DC Animated Universe mentre Kevin Conroy, Mark Hamill e Arleen Sorkin riprendono rispettivamente il loro ruolo di Batman, Joker e la sua assistente Harley Quinn. Il gioco viene ripreso in terza persona ed è focalizzato su combattimento, abilità stealth, abilità di detective e gadget vari che possono essere utilizzati in combattimento e durante l'esplorazione[2].

Batman: Arkham Asylum è stato accolto molto positivamente dalla critica, registrando un ottimo numero di vendite[4] e figurando in svariate liste dei migliori videogiochi del 2009[5][6]; il 26 marzo 2010 è stata distribuita la versione Game of the Year Edition contenente, oltre al gioco base, tutti i DLC pubblicati. Nell'ottobre 2011 è uscito il sequel, Batman: Arkham City, mentre nel 2013 è uscito il prequel Batman: Arkham Origins e nel giugno 2015 è uscito Batman: Arkham Knight.

The Guardian ha inserito il gioco tra i cinquanta migliori videogiochi del XXI secolo.[7]

  1. ^ Chris Kohler, A First-Hand Tour of Batman: Arkham Asylum's Madhouse, su Wired, Condé Nast Publications, 30 gennaio 2009. URL consultato il 3 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  2. ^ a b c d e f Batman Arkham Asylum, in Play Generation, n. 39, Edizioni Master, aprile 2009, pp. 16-19, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ Il cavaliere oscuro ripulisce Arkham, in Play Generation, n. 38, Edizioni Master, marzo 2009, p. 6, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  4. ^ Gus Mastrapa, Batman: Arkham Asylum Moves 2 Million Copies, in Wired, 10 settembre 2009. URL consultato il 10 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Eurogamer staff, Eurogamer Readers' Top 50 Games of 2009 • Page 5, su Eurogamer, 31 dicembre 2009. URL consultato il 10 aprile 2020.
  6. ^ (EN) Nick Cowen e Tom Hoggins, Top 10 video games of 2009, 14 dicembre 2009. URL consultato il 10 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Keith Stuart e Keza MacDonald, The 50 best video games of the 21st century, in The Guardian, 19 settembre 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.

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