Battaglia delle Arginuse

Battaglia delle Isole Arginuse
parte della Guerra del Peloponneso
Posizioni spartane ed ateniesi alle Arginuse
Data406 a.C.
LuogoIsole Arginuse (odierne Alibey) - Turchia Europea, Stretto di Lesbo
EsitoVittoria pirrica ateniese
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
120 triremi + 50 triremi di scorta a Mitilene[1]Più di 150 triremi[2]
Perdite
9 triremi spartane
più di 60 degli alleati
le 50 triremi di Mitilene fuggirono
25 triremi in battaglia
altre 25 a causa del fortunale, nonché tutti i naufraghi
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La battaglia delle Arginuse, combattuta durante la guerra del Peloponneso presso le isole Arginuse, ad est dell’isola di Lesbo, fu una vittoria navale ateniese ottenuta contro la flotta spartana. La flotta ateniese, costituita perlopiù da navi appena costruite ed equipaggi inesperti, venne affidata ad otto strateghi, i quali, nonostante ciò, seppero cogliere la vittoria grazie alle loro abilità. L’urgenza di Atene era quella di interrompere il blocco navale imposto dalle triremi spartane comandate da Callicratida, a Mitilene, città nella quale era ormeggiata la flotta ateniese al comando di Conone.

La notizia della vittoria fu accolta con giubilo ad Atene, a tal punto che i cittadini votarono per concedere la cittadinanza agli schiavi e ai meteci che avevano combattuto nella battaglia. Successivamente tuttavia giunse la notizia del naufragio della flotta ateniese a causa di una tempesta, la stessa che impedì alle navi incaricate il recupero dei sopravvissuti delle 25 triremi ateniesi affondate o gravemente danneggiate. Gli ateniesi, sconvolti dalla notizia, dopo un aspro dibattito avvenuto in assemblea, processarono e giustiziarono sei degli otto comandanti.

A Sparta, i tradizionalisti avevano sostenuto lo sconfitto Callicratida e per evitare che il prosieguo della guerra portasse una nuova ascesa di Lisandro, suo oppositore, vollero chiedere la pace ad Atene. Fu questo partito a prevalere e venne quindi mandata una delegazione ad Atene. L’offerta di pace fu però rifiutata. Di conseguenza Lisandro partì alla volta dell’Egeo, con l’incarico di prendere il comando della flotta e portare Sparta alla vittoria della guerra, ottenuta dopo meno di un anno dalla vittoria a Egospotami.

  1. ^ a b Senofonte, Elleniche, I, 6, 26.
  2. ^ Senofonte, Elleniche, I, 6, 25.

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