Battaglia di Creta

Battaglia di Creta
parte della campagna dei Balcani nella seconda guerra mondiale
Mappa delle zone di lancio dei paracadutisti tedeschi nell'isola di Creta il 20 maggio 1941
Data20 maggio - 1º giugno 1941
LuogoCreta
EsitoVittoria dell'Asse
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
13.000 aviotrasportati
9.000 truppe di montagna
6.000 fanteria
18.000 britannici
6.450 australiani
7.700 neozelandesi
10.258 greci (usati come riserva)
Perdite
1.971 morti
1.888 dispersi
2.594 feriti
271 aerei da trasporto
180 tra caccia e bombardieri
1.751 morti a Creta
1.828 morti della Royal Navy
1.900 feriti
17.509 prigionieri (12.254 britannici e 5.255 australiani)
oltre 500 civili greci uccisi dai soldati dell'Asse
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La battaglia di Creta (in tedesco: Luftlandeschlacht um Kreta; in greco: Μάχη της Κρήτης; in inglese: Battle of Crete) fu l'invasione da parte della Wehrmacht dell'isola greca di Creta, durante la seconda guerra mondiale. La cosiddetta "Operazione Mercurio" (in tedesco: Unternehmen Merkur) iniziò il 20 maggio 1941 ed ebbe termine il 1º giugno, quando fu completata l'evacuazione della guarnigione britannica dall'isola.

La conquista di Creta fu un indubbio successo da parte delle truppe aviotrasportate tedesche ma le elevatissime perdite indussero Adolf Hitler a porre di fatto termine alle operazioni aviotrasportate in larga scala,[1][2] tanto che, per tutto il prosieguo della guerra, esse furono impiegate quasi esclusivamente come forza di fanteria scelta.

  1. ^ Hastings, p. 166.
  2. ^ Liddell Hart, pp. 191-192.

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