Battaglia di Debrecen

Battaglia di Debrecen
parte del Fronte orientale della seconda guerra mondiale
Carri Panther di una Panzer-Division tedesca a Debrecen
Data6 ottobre - 29 ottobre 1944
LuogoDebrecen, Ungheria
EsitoVittoria tattica tedesca, successo strategico sovietico
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
250.000 uomini, 300 carri armati e cannoni d'assalto, 3.500 cannoni[1]698.000 uomini[2], 500 carri armati e cannoni d'assalto[3]
Perdite
35.000 morti, feriti e prigionieri
200 mezzi corazzati distrutti
19.713 morti,
64.297 feriti
500 mezzi corazzati distrutti[3]
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La battaglia di Debrecen (denominata nella storiografia sovietica operazione Debrecen, Дебреценская операция[3]) fu combattuta nell'autunno del 1944 sul Fronte orientale, durante la seconda guerra mondiale tra le forze del 2º Fronte ucraino del maresciallo Rodion Malinovskij e i reparti tedeschi, supportati in parte da elementi dell'esercito ungherese, del Gruppo d'armate Sud del generale Johannes Friessner.

La battaglia, che diede luogo a numerosi scontri tra mezzi corazzati, tra i più aspri e combattuti dell'ultimo periodo della guerra, terminò, dopo notevoli avanzate iniziali delle formazioni mobili dell'Armata Rossa, con un successo tattico tedesco e con cospicue perdite per le forze sovietiche. Nella arida pianura ungherese (la puszta) le Panzer-Divisionen tedesche, esperte e combattive, dimostrarono maggiore abilità nella manovra e superiore capacità operativa infliggendo ripetuti scacchi alle unità meccanizzate sovietiche, disimpegnando le forze tedesco-ungheresi che rischiavano di essere accerchiate in Transilvania e bloccando momentaneamente la spinta del nemico a nord di Budapest.

Tuttavia l'Armata Rossa al termine dell'operazione, nonostante un ripiegamento locale, raggiunse importanti posizioni strategiche nel cuore dell'Ungheria e fu in grado di riprendere rapidamente l'offensiva, grazie all'afflusso di notevoli riserve e, dopo opportuni rischieramenti di truppe, riuscì ad avanzare ancora in direzione della capitale ungherese, dando inizio alla lunga e violenta battaglia di Budapest che sarebbe terminata solo nel febbraio del 1945 con la vittoria sovietica.

  1. ^ D. Glantz/J. House, La Grande Guerra Patriottica dell'Armata Rossa, p. 328.
  2. ^ D. Glantz/J. House, La Grande Guerra Patriottica dell'Armata Rossa, p. 437.
  3. ^ a b c D. Glantz/J. House, La Grande Guerra Patriottica dell'Armata Rossa, p. 329.

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