Battaglia di Hastings

Battaglia di Hastings
parte della conquista normanna dell'Inghilterra
La morte di Aroldo II d'Inghilterra durante la battaglia, raffigurata nell'arazzo di Bayeux, che presenta la didascalia HIC HAROLD REX INTERFECTUS EST (lett. "qui il re Aroldo è ucciso")
Data14 ottobre 1066
LuogoBattle, Inghilterra
EsitoDecisiva vittoria normanna
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
7000-12.000 di cui 2000 cavalieri5000-13.000 di cui 2000 Huskarl
Perdite
Sconosciute, si pensa più di 2000 fra morti e feriticirca 4000 tra morti e feriti
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La battaglia di Hastings (pronuncia /ˈheɪstɪŋz/; in anglosassone: Gefeoht æt Hæstingum e in normanno: Batâle dé Hastings) fu combattuta da un esercito di anglosassoni guidato dal re Aroldo II contro l'esercito normanno invasore capitanato dal duca Guglielmo. Lo scontro ebbe luogo il 14 ottobre 1066 a Battle, a circa 13 km da Hastings, e si concluse con una decisiva vittoria normanna, che portò il duca Guglielmo a controllare l'Inghilterra e diventarne il re.

L'evento che portò alla battaglia fu la morte del re inglese Edoardo il Confessore avvenuta nel gennaio 1066; poiché non aveva eredi, la sua morte diede inizio a una lotta per la successione tra diversi pretendenti. Sebbene Aroldo fosse stato incoronato re poco dopo la morte di Edoardo, dovette affrontare vari nemici, primo fra tutti il re Harald Hardrada di Norvegia e suo fratello Tostig. I due, sbarcati nell'Inghilterra settentrionale, sconfissero un raffazzonato esercito anglosassone nella battaglia di Fulford il 20 settembre 1066 ma furono sconfitti da Aroldo nella battaglia di Stamford Bridge cinque giorni dopo, lasciando come unico nemico Guglielmo di Normandia. Questi sbarcò sulla costa meridionale a Pevensey il 28 settembre e stabilì una testa di ponte per la conquista del regno. Aroldo fu costretto a marciare rapidamente verso sud, radunando forze mentre procedeva.

I numeri esatti delle forze presenti alla battaglia sono sconosciuti poiché anche le stime moderne variano notevolmente. La composizione delle forze è più chiara; l'esercito anglosassone era composto quasi interamente da fanteria e contava pochi arcieri, mentre solo circa la metà degli invasori erano fanti, con il resto diviso equamente tra cavalleria e arcieri. Sembra che Aroldo avesse cercato di attaccare a sorpresa Guglielmo, ma gli esploratori normanni intercettarono il suo esercito e riferirono il suo arrivo al duca, che marciò da Hastings al campo di battaglia per affrontare l'avversario. La battaglia durò circa dalle 9 del mattino fino al tramonto. I primi sforzi degli invasori per rompere le linee anglosassoni ebbero scarso effetto; pertanto, i Normanni adottarono la tattica della finta ritirata per poi sorprendere i loro inseguitori. La morte di Aroldo, avvenuta probabilmente verso la fine dello scontro, portò alla sconfitta e la ritirata della maggior parte del suo esercito. Dopo ulteriori marce e alcune piccole schermaglie, Guglielmo fu incoronato re il giorno di Natale del 1066.

Ribellioni e focolai di resistenza contro il governo di Guglielmo continuarono a susseguirsi finché egli non morì, ma Hastings segnò effettivamente il culmine della conquista dell'Inghilterra da parte del conquistatore. I dati sulle vittime risultano difficili da ricostruire, sebbene alcuni storici abbiano ipotizzato che 2 000 invasori morirono insieme a circa il doppio di quel numero di anglosassoni. Guglielmo fondò un monastero sul luogo della battaglia, e al suo interno l'altare maggiore della chiesa era presumibilmente ubicato nel punto in cui morì Aroldo.


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