Battaglia di Ia Drang

Battaglia di Ia Drang
parte della Guerra del Vietnam
Soldati della cavalleria aerea entrano in combattimento nella Valle di Ia Drang direttamente dagli elicotteri UH-1.
Data23 ottobre - 27 novembre 1965
LuogoValle di Ia Drang, provincia di Pleiku, Vietnam del Sud
Esitoentrambe le parti hanno rivendicato la vittoria
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
oltre 7 000 uomini (tre reggimenti nordvietnamiti e un battaglione vietcong)[1]circa 10 000 soldati statunitensi (tre brigate) e 2 000 sudvietnamiti (brigata aviotrasportata)
Perdite
quasi 2 000 morti;
oltre 2 100 feriti[2]
305 morti;
oltre 400 feriti (perdite statunitensi)[3]; perdite sudvietnamite sconosciute
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La battaglia di Ia Drang (anche Operazione Silver Bayonet, e nella storiografia vietnamita conosciuta come Trận Ia Đrăng) fu una campagna operativa dello US Army nella guerra del Vietnam durata quasi un mese, iniziata con un attacco nordvietnamita il 19 ottobre 1965 nella provincia di Pleiku sugli Altipiani centrali del Vietnam del Sud.

Gli scontri terminarono, dopo alcune fasi particolarmente drammatiche e sanguinose (battaglie della Landing Zone X-Ray e della Landing Zone Albany), con il successo tattico americano e la ritirata delle forze nordvietnamite che subirono dure perdite; la battaglia dimostrò l'efficacia delle nuove tecniche di combattimento adottate dalla 1ª Divisione di Cavalleria aerea, basate principalmente sulla straordinaria mobilità aerea fornita dall'impiego in massa degli elicotteri, e l'utilità della cooperazione tattica fornita dalle potenti forze aeree americane; tuttavia gli scontri evidenziarono anche le capacità e il coraggio delle forze regolari nordvietnamite, in grado di sferrare attacchi a sorpresa e di impegnare a distanza ravvicinata le truppe nemiche, infliggendo notevoli perdite.[4] È considerata la prima battaglia campale della guerra del Vietnam tra l'Esercito statunitense e l'Esercito Popolare vietnamita, combattuta da unità militari di grandi dimensioni.

  1. ^ Moore e Galloway, Nessuno ha lasciato il Vietnam, p. 22; Schwarzkopf, Non ci vuole un eroe, p. 136.
  2. ^ Moore e Galloway, Nessuno ha lasciato il Vietnam, p. 22; AA. VV., NAM. Cronaca della guerra in Vietnam, p. 37; Stanley Karnow, "Storia della Guerra del Vietnam", p. 315.
  3. ^ Moore e Galloway, Nessuno ha lasciato il Vietnam, p. 22.
  4. ^ Moore e Galloway, Nessuno ha lasciato il Vietnam, p. 62.

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