Battaglia di Isandlwana

Battaglia di Isandlwana
parte della guerra anglo-zulu
L'ultima resistenza a Isandlwana, quadro di Charles Edwin Fripp
Data22 gennaio 1879
LuogoPresso la montagna Isandlwana, attuale Sudafrica
EsitoVittoria zulu
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
20.000 uomini1.800 uomini (britannici e coloniali)
2 cannoni
1 batteria di razzi
circa 400 civili
Perdite
1.000 morti
2.000 feriti
oltre 1.300 morti:
52 ufficiali[1]
727 regolari britannici[1]
471 altri inclusi:[1]
133 coloniali europei
343 nativi africani
2 cannoni catturati
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

La battaglia di Isandlwana (soventemente scritta anche come Isandhlwana) ebbe luogo il 22 gennaio del 1879 nei pressi dell'omonima montagna del Sudafrica orientale, nel corso della guerra anglo-zulu. Primo scontro su larga scala del conflitto, la battaglia vide una forza britannica di circa 1.800 uomini tra truppe regolari e coloniali, comandata dal tenente colonnello Henry Burmester Pulleine e dal colonnello Anthony Durnford, confrontarsi con l'armata principale del Regno Zulu, guidata dai comandanti Ntshingwayo kaMahole Khozab e Mnyamana kaNgqengelele, forte di 20.000 guerrieri. Le forze zulu colsero di sorpresa l'accampamento nemico e dopo un duro combattimento annientarono quasi completamente il contingente britannico.

La disfatta patita dalle forze britanniche nella battaglia provocò grande costernazione in patria e obbligò il comandante in capo lord Chelmsford a interrompere l'invasione del regno zulu per rivedere tutta la sua strategia. Lo scontro rappresentò la peggiore sconfitta riportata dalle forze armate britanniche contro un nemico tecnologicamente inferiore[2], e le perdite risultarono le più alte mai patite dal British Army contro un nemico africano[3]; insieme con la battaglia di Adua (1º marzo 1896), Isandlwana rappresentò una delle maggiori vittorie riportate da un esercito indigeno dell'Africa nera contro una forza coloniale europea.

  1. ^ a b c (EN) Hermann Giliomee e Bernard Mbenga, New History of South Africa, First, Tafelberg Publishers, 2007, p. 166, ISBN 978-0-624-04359-1.
  2. ^ (EN) Peter Doyle, Matthew R Bennett, Fields of Battle, Kluwer Academic Publishers, 2002, p. 118. ISBN 1-4020-0433-8.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CastleKnight-54

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search