Biotina

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Biotina
Nome IUPAC
acido 5-[(3aS,4S,6aR)-2-oxoexaidro-1H-tieno[3,4-d]imidazol-4-il]pentanoico
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H16N2O3S
Numero CAS58-85-5
Numero EINECS200-399-3
PubChem171548
DrugBankDBDB00121
SMILES
C1C2C(C(S1)CCCCC(=O)O)NC(=O)N2
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

La biotina (unica denominazione internazionale ammissibile secondo la IUPAC) venne scoperta a seguito di alcuni studi riguardanti le alterazioni cutanee e della crescita verificatesi in animali nutriti esclusivamente con albume d'uovo crudo o proteine da esso estratte.

In passato essa era anche nota come: vitamina H (o talvolta vitamina I) nella nomenclatura tedesca; vitamina B7 in quella anglosassone; vitamina B8 in quella francese.

Il fattore la cui carenza è responsabile della comparsa della "malattia da bianco d'uovo" venne individuato nel 1931 e si è visto che esso è indispensabile per la corretta crescita dei mammiferi. Oggi è noto il fenomeno soggiacente allo sviluppo di questa patologia: il legame tra la biotina e l'avidina, una glicoproteina dell'albume d'uovo. Infatti l'avidina è resistente all'azione proteolitica dell'apparato gastrointestinale per cui il legame con la biotina impedisce l'assorbimento di quest'ultima.

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 26.04.2012

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