Bitonto

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Bitonto
comune
Bitonto – Stemma
Bitonto – Bandiera
Bitonto – Veduta
Bitonto – Veduta
Veduta della Concattedrale di Bitonto
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Puglia
Città metropolitana Bari
Amministrazione
SindacoFrancesco Paolo Ricci (centro-sinistra) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate41°06′30″N 16°41′30″E
Altitudine118 m s.l.m.
Superficie174,34 km²
Abitanti52 961[1] (31-5-2024)
Densità303,78 ab./km²
FrazioniMariotto, Palombaio
Comuni confinantiAltamura, Bari, Binetto, Bitetto, Giovinazzo, Modugno, Palo del Colle, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Toritto
Altre informazioni
Cod. postale70032
Prefisso080
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT072011
Cod. catastaleA893
TargaBA
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 350 GG[3]
Nome abitantibitontini
PatronoMaria SS. Immacolata, san Gaetano Thiene, sant'Andrea Avellino (compatroni)
Giorno festivo26 maggio
SoprannomeLa città degli ulivi
MottoAd Pacem Promptum Designat Oliva Botontum
L'oliva designa Bitonto pronta alla pace
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bitonto
Bitonto
Bitonto – Mappa
Bitonto – Mappa
Posizione del comune di Bitonto all'interno della città metropolitana di Bari
Sito istituzionale

Bitonto (IPA: [biˈtonto][4], Vetònde in dialetto bitontino[5]) è un comune italiano di 52 961 abitanti[1] della città metropolitana di Bari in Puglia.

Bitonto è conosciuta per gli estesi oliveti che la circondano e la produzione olearia, rinomata già nel XIII secolo e perfezionata nel corso del XX secolo, che costituisce ancora oggi la più importante risorsa economica della città, e dà inoltre il nome al cultivar locale, cima di Bitonto.

Il 25 maggio 1734 la città fu teatro della storica battaglia, combattuta tra gli austriaci e i Borbone, che portò alla nascita del regno di Napoli come Stato indipendente.

Sede della prima galleria nazionale di Puglia[6], di una cattedrale riconosciuta tra i più importanti esempi di architettura romanica pugliese[7] e del museo diocesano più grande della regione, è stata riconosciuta città d'arte nel 2004[8] ed è risultata tra le dieci finaliste per la corsa al titolo di capitale italiana della cultura del 2020[9].

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 2 agosto 2024. URL consultato il 3 agosto 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana, su dipionline.it. URL consultato il 16 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 81, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Galleria nazionale di Puglia, su gallerianazionalepuglia.beniculturali.it. URL consultato il 16 maggio 2012.
  7. ^ Coarelli, Santucci, p. 157.
  8. ^ Con regolamento regionale n. 11 del 23 dicembre 2004, in attuazione della legge regionale 1/2003.
  9. ^ Le dieci città finaliste, su beniculturali.it. URL consultato il 28 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2018).

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