Blackstar (album)

Blackstar
album in studio
ArtistaDavid Bowie
Pubblicazione8 gennaio 2016
Durata40:49
Dischi1
Tracce7
GenereJazz d'avanguardia[1]
Nu jazz[2][3]
EtichettaISO, RCA Bandiera del Regno Unito
Columbia Bandiera degli Stati Uniti
ProduttoreDavid Bowie, Tony Visconti
RegistrazioneThe Magic Shop e Human Worldwide, New York (New York)
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Note Album britannico 2017
Grammy Award Miglior album di musica alternativa 2017
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[5]
(vendite: 7 500+)
Bandiera della Spagna Spagna[6]
(vendite: 20 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[7]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[8]
(vendite: 70 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[9]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[10]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Canada Canada[11]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[12]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Francia Francia[13]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania[14]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[15]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (2)[16]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[17]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[18]
(vendite: 300 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[19]
(vendite: 20 000+)
David Bowie - cronologia
Album precedente
(2015)
Singoli
  1. Blackstar
    Pubblicato: 19 novembre 2015
  2. Lazarus
    Pubblicato: 17 dicembre 2015
  3. I Can't Give Everything Away
    Pubblicato: 18 marzo 2016
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[20]
Il mucchio[21]
Ondarock[22]
Piero Scaruffi[23]
Pitchfork[24]
PopMatters[25]
Q[26]
Rolling Stone[27]
Spin[28]
The Daily Telegraph[29]
The Guardian[3]
The Independent[30]

Blackstar (reso graficamente ★) è il ventiseiesimo e ultimo album in studio del cantautore britannico David Bowie, pubblicato l'8 gennaio 2016 dalla RCA Records.

  1. ^ David Bowie - BLACKSTAR - la recensione, su Rockol, 8 gennaio 2017. URL consultato il 22 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Top 50 Albums of 2016, su Consequence, 28 novembre 2016. URL consultato il 17 gennaio 2017.
  3. ^ a b (EN) Alexis Petridis, David Bowie: Blackstar review – a spellbinding break with his past, su The Guardian, 7 gennaio 2016. URL consultato l'11 gennaio 2016.
  4. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  5. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 26 de 2020 - De 19 de Junho a 25 de Junho de 2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 2 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2020).
  6. ^ (ES) David Bowie - Blackstar, su elportaldemusica.es. URL consultato il 23 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
  7. ^ (EN) David Bowie - Blackstar – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 18 febbraio 2017.
  8. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2016 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 19 aprile 2016.
  9. ^ (DE) David Bowie - Blackstar – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  10. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2016, su Ultratop. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  11. ^ (EN) Blackstar – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 19 giugno 2016.
  12. ^ (DA) Blackstar, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 giugno 2018.
  13. ^ (FR) David Bowie - Blackstar – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  14. ^ (DE) David Bowie – Blackstar – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  15. ^ Blackstar (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  16. ^ (NL) Goud/Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  17. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 19 maggio 2018.
  18. ^ (EN) Blackstar, su British Phonographic Industry. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  19. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  20. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Blackstar, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 gennaio 2016.
  21. ^ Giovanni Linke, David Bowie Blackstar, recensione, su Il mucchio, 11 gennaio 2016. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  22. ^ David Bowie, Blackstar, recensione, su Ondarock, 5 gennaio 2016. URL consultato il 12 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2016).
  23. ^ The History of Rock Music: David Bowie, su Piero Scaruffi. URL consultato il 10 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2017).
  24. ^ (EN) Ryan Dombal, David Bowie: Blackstar, su Pitchfork, 7 gennaio 2016. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  25. ^ (EN) Chris Gerard, David Bowie Blackstar, review, su PopMatters, 8 gennaio 2016. URL consultato il 14 gennaio 2016.
  26. ^ (EN) Tom Doyle, David Bowie: ★, in Q, n. 354, gennaio 2016.
  27. ^ (EN) David Fricke, David Bowie Blackstar Review, su Rolling Stone, 23 dicembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2015).
  28. ^ (EN) Alfred Soto, Review: David Bowie Remains the Original Starman on '★', su Spin, 8 gennaio 2016. URL consultato l'11 gennaio 2016.
  29. ^ (EN) Neil McCormick, David Bowie, Blackstar, review: 'extraordinary', su The Daily Telegraph, 8 gennaio 2016. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  30. ^ (EN) Andy Gill, David Bowie new album Blackstar, review: A Bowie desperate to break with the past, su The Independent, 22 dicembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2016.

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