Calotta glaciale dell'Antartide orientale

L'Antartide con le principali calotte

La calotta glaciale dell'Antartide orientale (spesso abbreviato in EAIS, dall'inglese "East Antarctic Ice Sheet") è la parte di calotta glaciale continentale che copre la porzione dell'Antartide Orientale.

Formatasi circa 34 milioni di anni fa[1], è la calotta glaciale più grande dell'intero pianeta, con un volume di 22 milioni di km3, ed è quindi più grande sia della calotta glaciale groenlandese, sia della calotta glaciale dell'Antartide occidentale (WAIS) da cui è separata dai Monti Transantartici. La calotta copre un’area di 9,86 milioni di km2[2] e il ghiaccio ha uno spessore medio di 2500 m, che raggiunge i 4000 m nelle zone più interne. È caratterizzata da catene montuose, come il Nunatak, e da aree costiere prive di ghiaccio. Questa zona è meno soggetta al cambiamento climatico.[3]

Su questa parte di calotta antartica si trovano inoltre: il Polo sud geografico, il Polo Sud Magnetico e la Base Amundsen-Scott.

  1. ^ Galeotti e AA.VV., pp. 76–80.
  2. ^ Felice Ippolito, Le calotte antartiche, su mna.it, Museo Nazionale dell'Antartide. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  3. ^ L'equilibrio precario dell'Antartide orientale, su Le Scienze, 25 aprile 2017. URL consultato il 19 febbraio 2024.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search