Campagna anti-destra

Parata militare in favore della campagna anti-destra

La campagna anti-destra (反右運動T, 反右运动S, Fǎn Yòu YùndòngP) fu un movimento avvenuto tra il 1957 e il 1959 nella Repubblica Popolare Cinese, consistente in una serie di purghe contro chiunque fosse ritenuto "di destra" dal Partito Comunista Cinese. La campagna venne istituita dal Presidente Mao Zedong e vide la persecuzione politica di circa 550.000 persone.[1][2][3][4] Anche altri leader, tra cui Deng Xiaoping e Peng Zhen, hanno preso parte attiva alla campagna.[1][2] La maggior parte delle vittime è stata riabilitata durante il periodo "Boluan Fanzheng".[3]

  1. ^ a b (EN) Yen-lin Chung, The Witch-Hunting Vanguard: The Central Secretariat's Roles and Activities in the Anti-Rightist Campaign*, in The China Quarterly, vol. 206, 2011-06, pp. 391–411, DOI:10.1017/S0305741011000324. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  2. ^ a b Ning Wang, Victims and Perpetrators: Campaign Culture in the Chinese Communist Party's Anti-Rightist Campaign, in Twentieth-Century China, vol. 45, n. 2, 2020, pp. 188–208, DOI:10.1353/tcc.2020.0019. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  3. ^ a b Christine Vidal. Christine Vidal, The 1957-1958 Anti-Rightist Campaign in China: History and Memory (1978-2014), in Hal-SHS, 2016. URL consultato il 28 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2019).
  4. ^ Uneasy silences punctuate 60th anniversary coverage, su cmp.hku.hk, China Media Project. URL consultato il 30 settembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2010).

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