Canale Conte di Sarno | |
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Cartolina che ritrae un tratto del Canale Conte di Sarno nei pressi di Torre Annunziata | |
Stato | Italia |
Regioni | Campania |
Lunghezza | 21,700 km |
Nasce | Sarno |
Sfocia | Porto di Torre Annunziata 40°45′09.26″N 14°26′57.17″E |
«...per la strada buona già da me disegnata...»
Il Canale Conte di Sarno, conosciuto anche come Regio Canale, Fosso del Conte, Canale di Sarno ed Acqua della Foce era un corso d'acqua artificiale diramato dalla sorgente del fiume Sarno, fatto costruire dal 1592 fino al 1605[1] dal Conte di Sarno, Muzio Tuttavilla, per alimentare i propri mulini a Torre Annunziata.[2] Fu progettato dall'architetto Domenico Fontana e partendo dalla sorgente di Sarno, attraversava gli attuali comuni di Palma Campania, Striano, Poggiomarino, Scafati, Boscoreale, Pompei e Torre Annunziata, per una lunghezza di circa 21 Km, sfociando poi nel mar Tirreno.[3] Nel corso dei secoli, oltre che per i mulini, venne sfruttato soprattutto per irrigare i campi delle terre che attraversava. In origine il suo corso si alternava in tratti scoperti e tratti sotterranei, ma nel 1984 l'imbocco fu chiuso e successivamente, negli anni novanta, si pensò di ricoprirlo completamente trasformandolo in una fogna per acque miste.[4]L'opera non è stata mai portata a termine ed è stata oggetto di una complessa vicenda giudiziaria. Ancora oggi (2023) il canale è in stato di totale abbandono diventando un problema ecologico a causa del suo condotto asciutto, senza sbocco e preda di scarichi abusivi di liquami. Nel consiglio regionale della Campania, tenutosi il 27 gennaio 2016, sulla questione "Grande Progetto Fiume Sarno", si è discusso di una sua possibile riqualificazione.
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