Secondo la classificazione attualmente accettata il genere comprende un'unica specie, Cannabis sativa[1]. Altre specie riconosciute in passato, C. indica e C. ruderalis, sono attualmente considerate come mere varianti fenotipiche.[2][3][4][5]
Originaria della Siberia meridionale, cominciò a diffondersi in Asia centrale divenendo sacra per gli hindu, la pianta era indicata in sanscrito con i termini bhanga, vijaya e ganjika; in hindi, ganja.[6] È generalmente accettata l'ipotesi secondo cui la canapa sia giunta nelle Americhe dopo Colombo; tuttavia alcuni scienziati[7] hanno trovato residui di cannabis, tabacco e foglie di coca in numerose mummie (1500 a.C.) scoperte in Perù.[6]
^ab(EN) Cannabis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 20/5/2022.
^(EN) Schultes R. E., Klein W. M., Plowman T., Lockwood T. E., Cannabis: an example of taxonomic neglect, in Harvard University Botanical Museum Leaflets, vol. 23, 1974, pp. 337–367.