Cartello Phoebus

Una lampadina ad incandescenza con filamento di tungsteno

Il cartello Phoebus (in inglese Phoebus cartel «cartello Febo»)[1] fu un cartello di diverse società costituito nel 1924, sciolto nel 1939, per il controllo della produzione e della vendita di lampadine. Il nome deriva dalla società registrata a Ginevra nel 1916, la Phoebus S.A. Compagnie Industrielle pour le Développement de l'Éclairage.

La costituzione del cartello è considerata un passo importante nella moderna storia dell'economia e dell'obsolescenza pianificata, in quanto si è trattato del primo caso in cui un gruppo di aziende decise di accorciare deliberatamente la durata di vita di un prodotto, così da aumentare il numero di articoli venduti.[2]

  1. ^ Dall'epiteto del dio greco Apollo, dio del Sole e della luce; φοιβος phoibos significa «splendente, luminoso, puro»
  2. ^ La Storia siamo noi: L'obsolescenza programmata, RAI 3, 18 giugno 2012. URL consultato il 19 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).

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