Cash recycling

L'espressione cash recycling (ovvero riutilizzo di denaro contante), derivata dal linguaggio comune inglese, è usata per indicare la funzione svolta dai sistemi elettronici detti cash recycler (ovvero riutilizzatori di denaro contante). Questi apparecchi permettono di espandere le capacità dei bancomat, permettendo oltre all'erogazione di denaro anche il versamento di contanti, riutilizzando questi ultimi per le erogazioni, naturalmente dopo severissimi controlli elettronici automatizzati sull'autenticità. I modelli non self-service, ma a disposizione dell'operatore di sportello, vengono più comunemente chiamati cash in - cash out o ricircolatori di banconote. Loro obiettivo primario è di aumentare la produttività e l'efficienza dell'operatore di sportello e contemporaneamente mantenere il contante in sicurezza. Produttività e sicurezza anti rapina costituiscono il mix per il quale lo strumento cash in - cash out si va sempre più diffondendo nelle agenzie bancarie.

La tradizionale figura del cassiere viene infatti sostituita da quella dell'operatore di sportello che, grazie al cash in - cash out, è liberato dalla tensione psicologica derivante dal conteggio e dalla verifica del contante incassato e da erogare ed è quindi più disponibile psicologicamente per il cliente, oltre ad aver maggiore tempo a disposizione. Il cash in - cash out, viene integrato con il software di sportello del cassiere: è, a tutti gli effetti, un aiutante del cassiere. Nei paesi anglosassoni viene infatti chiamato anche teller assistant (assistente del cassiere).

L'adozione di cash in - cash out in una nuova dipendenza bancaria, permette anche di risparmiare sulle tradizionali barriere di sicurezza passiva creando una banca più accessibile al cliente (banca aperta), senza pregiudicare la sicurezza antirapina. Il denaro incassato e da erogare è infatti custodito in una cassaforte intelligente che provvede ad erogarlo nei limiti e con i ritardi stabiliti dal responsabile alla sicurezza della Banca. La non disponibilità di contante agli sportelli costituisce un elevato deterrente nei confronti dei rapinatori, specie se professionisti. Una dipendenza bancaria, dotata di cash in - cash out, diventa infatti un obiettivo scarsamente appetibile vista l'impossibilità di accedere al contante che non è più conservato nel tradizionale cassetto del cassiere, ma è custodito nella cassaforte incorporata nel dispositivo.

Nel caso dei dispositivi self-service destinati all'uso autonomo da parte della clientela, le banconote ricevute dal sistema dopo un severissimo test vengono momentaneamente archiviate ed erogate alla successiva richiesta di prelievo, creando un ciclo chiuso. I vantaggi per i clienti stanno nel fatto che essi hanno a disposizione questi servizi per un arco di tempo maggiore (24 ore su 24), mentre gli istituti di credito possono ridurre i costi per il funzionamento del sistema, potendo allargare gli intervalli di tempo in cui i bancomat devono essere ricaricati, vista la loro possibilità di riutilizzare il denaro entrante dai versamenti. Non va inoltre dimenticato che, anche in orario di apertura dello sportello bancario, un dispositivo self-service è un servizio in più offerto al cliente, particolarmente se frettoloso, ed uno sgravio del lavoro per l'operatore di sportello.


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