Catona | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | VIII |
Altri quartieri | Arghillà, Salìce, Rosalì, Villa San Giuseppe |
Codice postale | 89135 |
Abitanti | 15 000 ab. |
Nome abitanti | catonoti |
Patrono | Francesco da Paola San Dionigi |
Catona (A Catùna in dialetto reggino[1]), insieme ai quartieri Salìce, Rosalì e Villa San Giuseppe, fa parte della VIII circoscrizione del comune di Reggio Calabria. Con circa 15 000 abitanti è nella zona costiera il quartiere più a nord della città, confina a nord con Villa San Giovanni, a sud con Gallico; si affaccia sullo stretto di Messina. Dal 1811 e fino al 1927 ha costituito un comune autonomo. Catona significa "(luogo) sotto i monti" (Kato vouna - Kat'ouna, toponimo presente anche in Grecia).
Sull’origine del nome di questo abitato sono state avanzate molteplici, talora fantasiose ipotesi, in mancanza di attestazioni storiche o epigrafiche (“luogo di coltivazione del cotone”; luogo visitato da Catone; luogo katà eikòna, “presso la statua”), prive però di riscontri attendibili. Ragionevole appare dunque il collegamento col greco kàto (in basso), che indicherebbe un “sotto" e vouna -leggi vuna- montagne. Il toponimo Katùna è presente in Epiro-Etolia e a Lefkada, sul versante est dell'isola a pochi km dal capoluogo.
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