Cavalieri della Tavola Rotonda

L'Armamento e la Partenza dei Cavalieri. Numero 2 degli arazzi del Santo Graal tessuti da Morris & Co. 1891-94 per Stanmore Hall. Lana e seta su ordito di cotone. Birmingham Museum & Art Gallery.

I cavalieri della Tavola Rotonda sono i cavalieri di rango più elevato della corte di re Artù, menzionati dalle leggende arturiane. La Tavola Rotonda, attorno alla quale i cavalieri si incontrano, è un simbolo dell'uguaglianza di tutti i suoi membri, perché il tavolo non avendo nessun capotavola rende i cavalieri tutti uguali. Ai cavalieri era assegnato il compito di mantenere la pace nel regno, e successivamente quello di intraprendere la ricerca del Santo Graal.

Il numero dei cavalieri varia di molto a seconda dei racconti, da 12 ad alcune centinaia, o anche 1600 secondo Layamon[1]. Thomas Malory[2] e Hartmann von Aue fissano il numero a 140, mentre Jean d'Outremeuse a 60. La Tavola Rotonda di Winchester, un manufatto inglese databile agli anni settanta del XIII secolo, elenca i nomi di 24 cavalieri[3]. 300 fu il numero scelto da Edoardo III d'Inghilterra, quando decise di creare il suo Ordine dei Cavalieri della Tavola Rotonda nel 1344[4].

  1. ^ Daniel Mersey, Myths & Legends: The Knights of the Round Table, page 4.
  2. ^ Withrington, John, "He Telleth the Number of the Stars; He Calleth Them All by Their Names": The Lesser Knights of Sir Thomas Malory's "Morte Darthur", in Quondam et Futurus, vol. 3, n. 4, 1993, pp. 17–27, JSTOR 27870251.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Ashe
  4. ^ Jennifer Westwood, Albion: A Guide to Legendary Britain, page 314.

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