Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute

Il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (acronimo: CNESPS) è stata una struttura tecnico-scientifica dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), istituita nel 2005 e chiusa nel 2015 per decisione di Walter Ricciardi nominato Commissario dell'Istituto Superiore di Sanità dal Governo Renzi.[1][2][3]

La missione del Centro era lo sviluppo e l'applicazione di studi e ricerche miranti alla protezione e alla sorveglianza della salute umana e alla valutazione dei servizi sanitari. Per realizzare la sua missione opera attraverso l'integrazione di attività di servizio e di ricerca epidemiologica applicata nella sanità pubblica, con speciale attenzione a fornire risposte ai problemi scientifici del Servizio Sanitario Nazionale, del Ministero della salute, delle Regioni e delle Aziende Sanitarie.

  1. ^ Cristina Verdi, Quel centro per le epidemie smantellato: ora avrebbe potuto coordinare la lotta al Covid-19, in Il giornale, 31 marzo 2020. URL consultato il 1º marzo 2021.
  2. ^ Giovanni Cedrone, Dal CNESPS al CIRI, così il taglio di alcuni enti ha indebolito la sorveglianza epidemiologica e la lotta al Covid-19, in sanitainformazione.it, 20 aprile 2020. URL consultato il 1º marzo 2021.
  3. ^ Manuela D'Alessandro, Storia del Centro di Epidemiologia che venne depotenziato da Ricciardi, in Agenzia Giornalistica Italiana, 11 dicembre 2020. URL consultato il 1º marzo 2021.

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