Centro storico di Bosa | |
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Veduta aerea del centro storico bosano | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Oristano |
Città | Bosa |
Circoscrizione | Sa Costa - Sa Piatta - Santa Croce - Sas Conzas |
Il centro storico di Bosa è uno dei più estesi della Sardegna[1]. Esso si è sviluppato in un’epoca compresa tra il Medioevo e l’Ottocento e corrisponde – con l’eccezione del complesso conciario di Sas Conzas – all’abitato sito sulla sponda destra del Temo e incluso nel più tardo circuito murario cittadino trecentesco, completamente abbattuto o diroccato già nel XIX secolo. Le mura di delimitazione si estendevano lungo il fiume, in corrispondenza delle vie Vecchia Muraglia-Lungotemo e di Santa Giusta, per poi connettersi con le mura del castello di Serravalle, lambendo a ovest l’attuale via Gioberti e risalendo Sas Iscalas Longas; mentre a est, costeggiavano S’Iscala ’e sa Rosa. Erano presenti almeno quattro porte: quella di San Giovanni, a nord-ovest, della Maddalena, a ovest, del Ponte, a sud, e di Santa Giusta, a est[2]. Nelle fonti si trova menzione anche di una porta della Scaffa, situabile lungo il fiume e forse identificabile con la porta del ponte[3]. All’interno del centro storico delimitato dal predetto circuito murario si distinguono i seguenti rioni:
Al di fuori delle mura e sulla sponda sinistra del fiume Temo, si rinviene, invece, il rione di Sas Conzas, formato da un complesso industriale conciario sei-settecentesco.
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